Lorenzo Crea, party solidale da record per sostenere la Fondazione di Paolo Ascierto

0
661
lorenzo crea

Grande serata di festa, stelle e solidarietà per il compleanno di Lorenzo Crea al Nabilah. Il direttore di Retenews24 e GT Channel, tra i più apprezzati giornalisti di Napoli, festeggia nello storico locale sulla spiaggia di Bacoli e finanzia la Fondazione Melanoma di Paolo Ascierto, in un progetto finalizzato all’identificazione di biomarcatori in pazienti con melanoma metastatico. Informa Press era all’evento ed è pronta a raccontarvelo!

Ti suggeriamo come approfondimento – Napoli, “Van Gogh Multimedia e la Stanza segreta”

Lorenzo Crea: grande festa al Nabilah per il suo “non compleanno”

Una data che pirandellianamente parlato è una, nessuna e trina. Infatti le tre anime della festa (Luca Iannuzzi, patron del locale e di altre strutture come l’Archivio Storico, Lorenzo Crea, Direttore di Retenews24 e Gt Channel ed Edoardo Angeloni leader dei trasporti cinematografici in Campania e produttore) hanno rivelato sul palco di essersi ritrovate per festeggiare insieme (in quello che è il moovie party della T&D Angeloni – Trasporti cinematografici) i rispettivi compleanni, saltati per ragioni diverse.

Nella meravigliosa cornice del Nabilah, lo storico locale sulla spiaggia di Bacoli, una festa travolgente ha intrattenuto per tutta la notte oltre 1000 invitati che hanno potuto gustare il meraviglioso buffet di finger food in deliziosi mini bun, ma anche prodotti lì pronti o fatti al momento da eccellenze della gastronomia napoletana, come Cianò Parigine e Altro, O’ Talebano Kebab Store, e il Tarallificio Pezzullo.

Tanti i ringraziamenti per la serata: più di 1500 persone hanno risposto all’appello degli organizzatori per sostenere una giusta causa: la Fondazione Melanoma Onlus del Dottor Paolo Ascierto. Più di 15.000 euro raccolti finora ma il dato è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi giorni.

La festa è stata organizzata nei minimi dettagli da uno staff composto dalla Direttrice del Nabilah Rosanna Scamardella, da Simona Bosso e da Federica Sgueglia che hanno dato prova di perfetta sinergia al femminile.
Una enorme area food & beverage, costruita grazie alla collaborazione di numerosi sponsor, ha soddisfatto tutte le richieste dei presenti. Il tutto impreziosito da rose e fiori arrivati direttamente dall’Olanda e da luci cinematografiche che hanno reso il Nabilah ancora più bello del solito.

Ti suggeriamo come approfondimento – ‘Mann, che storia’ in edicola il libro che racconta Napoli attraverso l’arte

Lorenzo Crea: l’omaggio di Gigi Finizio

Con stupore e sorpresa di tutti i presenti, il grande cantante napoletano Gigi Finizio è salito sul palco. Per mezz’ora è riuscito a unire il Nabilah in un unico grande coro al ritmo dei suoi intramontabili successi. Tra questi, una versione unica di “Amore amaro” cantata insieme al pubblico nelle sue diverse parti. Il punto più alto di una serata musicalmente di altissimo livello, in cui i suoni del Nabilah hanno accompagnato aperitivi e bollicine. Una serata, tra l’altro, decisamente social, con atmosfere perfette da condividere e postare, passando per i diversi ambienti tra il privé, la spiaggia e il palco.

Lorenzo Crea: parata di ospiti al party solidale del Nabilah

Grande emozione per i tre festeggiati che hanno accolto tutti i loro ospiti, in mezzo a decine di fotografi e operatori Tv, fra i quali le attrici Ludovica Nasti e Sole di Maio, il Professor Ugo di Tullio famosissimo critico cinematografico, il Deputato Gennaro Migliore Presidente dell’Assemblea Parlamentare dei Paesi del Mediterraneo, il Giornalista e scrittore Carlo Puca, il Consigliere Regionale Giuseppe Sommese, il Patron di Carpisa e Miriade Lello Carlino, il produttore esecutivo di “Made in Sud” Fabio Tassan, la Docente del DAMS Silvana Leonardi e ancora gli attori Enzo Fischetti, Ciro Villano, Lucia Cassini, Gino Rivieccio e il regista Giuseppe Alessio Nuzzo

Durante la festa, i microfoni di Informa Press hanno intercettato diversi protagonisti. Conosciamoli insieme.

Lorenzo Crea e non solo: le interviste di Informa Press

Il primo ad arrivare ai nostri microfoni è stato Ugo Di Tullio, docente di Organizzazione e Legislazione dello Spettacolo Cinematografico e Teatrale presso L’Università di Pisa.

Prof. Di Tullio, grazie per essere intervenuto ai nostri microfoni. Lei si occupa di cinema e teatro soprattutto per la parte economica e lavorativa; cosa è cambiato su questo fronte negli ultimi due anni?

Il momento è difficilissimo. Noi partivamo già da una difficoltà intrinseca: il cinema italiano ha sempre sofferto di una penuria di fondi. Quando questi fondi si sono spostati sulle grandi produzioni (anche grazie al tax credit) è stato ulteriormente sacrificato il cinema d’autore. A questo vanno aggiunti la pandemia e la chiusura di cinema e teatri, riaperti poi quando il mondo era cambiato. Adesso la gente è abituata all’ on demand, a una personalizzazione dell’offerta, a un’abitudine diversa. Oggi finisci di mangiare in cucina e vai in sala a goderti il film.”

A proposito di piattaforme, per il cinema e il teatro sono un’opportunità o una minaccia?

Quanti giorni ho per rispondere (ride ndr)? Va fatta una differenza, subito: il teatro non è riproducibile in piattaforma. Se manca il contatto tra attore e pubblico, diventa un’altra cosa. Invece per quanto riguarda il cinema, la piattaforma è un’opportunità per allargare la platea con un costo irrisorio. Ma quando tu vai al cinema hai un impegno mentale diverso, economico e non solo culturale. Quindi tu pretendi un risultato adeguato e aumentano le aspettative, altrimenti aumenta solo il tasso di insoddisfazione (che porta a un ritorno sulle piattaforme). Per questo Netflix, Amazon Prime etc. sono una risorsa ma anche una minaccia.” 

Ti suggeriamo come approfondimento – ‘Mediterraneo wine and food & travel: presentata a Napoli la I edizione

lorenzo creaNon poteva ovviamente mancare ai nostri microfoni Lorenzo Crea, colui che più di tutti ha voluto questa serata.

Direttore Crea, questa è una meravigliosa serata di festa ma anche di tanta solidarietà. Qual è il messaggio che volete lanciare qui dal Nabilah?

È una grande serata, voluta per un grande scopo: aiutare la Fondazione Melanoma di Paolo Ascierto, eccellenza napoletana della medicina. Qui si è riunita la Campania bella in quella che è una festa di rinascita. Insieme si va più lontano, da soli non si va da nessuna parte. Una festa rappresenta la nostra convinzione di non chiedere regali a nessuno per quello che è un obiettivo importante. Noi crediamo che la ricerca medica, campana ma non solo, vada sostenuta, siamo convinti che il Pascale (l’Istituto nazionale tumori, il più grande del mezzogiorno; qui Paolo Ascierto è direttore del reparto di oncologia, ndr) sia un’eccellenza e siamo fortunati. A noi una donazione non cambia niente, ma investire sul Pascale può salvare tantissime vite. Questa è quindi una festa dell’amicizia, dello stare insieme, ma anche della ripartenza e della solidarietà”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

sedici − 8 =