Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina non smette mai di stupire. Ancora una volta la scuola al centro delle attenzioni viste le scelte a dir poco distruttive; sembra quasi di vivere in un film di commedia con forme esplosive e di capacità estrema da regalare sorrisi, anche perché ormai non ci sono più lacrime da offrire. Restano tutti stanchi e abbattuti: il personale scolastico, i docenti, le famiglie e gli alunni stessi.
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I mezzi utilizzati e gli errori evidenti
Dai banchi con le rotelle, alle promesse ai docenti, ormai davvero stremati, poiché le scelte di assunzione tramite call veloce non hanno sortito effetto positivo e le graduatorie provinciali sembrano essere un disastro che la stessa Azzolina definisce, in merito a errori evidenti: “piccole falle”. Le continue apparizioni in tv da parte del Ministro dell’Istruzione hanno prima rassicurato i docenti con un posto in cattedra agli inizi di settembre, poi la Azzolina ha continuato garantendo, per l’inizio delle attività didattiche, una posizione in cattedra. Alla fine definisce come termine ultimo il giorno giovedì 24 settembre; in quella data tutte le cattedre saranno coperte dai docenti.
Ad oggi, invece ci sono più della metà degli Uffici Provinciali che non hanno pubblicato nemmeno i posti relativi alle disponibilità residue per le classi di concorso mancanti. La maggior parte infatti ha divulgato prima le liste riguardanti i docenti di sostegno e che non sono ancora ultimate. Quindi con quale certezza si procederà poi per le ulteriori convocazioni relative alle altre cattedre mancanti? Un altro problema, anche abbastanza evidente: le cattedre mancanti pervenute dagli Ex Provveditorati agli Studi, non sembrano garantire la copertura delle mancanze in organico di tutte le cattedre. Dove sono finiti i posti vacanti? Siamo alla ricerca di una risposta che sembra abbastanza chiara.
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Lucia Azzolina, il ministro che non sbaglia mai
Beh, questa sarà l’ennesima marachella poiché a breve, si spera prima delle vacanze natalizie, ci saranno le convocazioni per l’organico covid-19 e magari questa è una delle risposte chiare al cospetto dei tanti posti mancanti e non consegnati per le convocazioni valide per le GAE e GPS. Lucia Azzolina ha affermato che il suo lavoro svolto, impeccabile e determinato poiché lei non sbaglia mai, ha ridato vita alla nostra scuola, e magari non si ricorda che negli anni precedenti, per quanto difficili e drammatici, almeno ad oggi, metà settembre, era assicurato ai professori un posto di lavoro e quindi uno stipendio per circa un anno.
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La realtà dell’organico scolastico
Infine, per questo nuovo anno scolastico, oltre al personale scolastico, mancano anche i banchi. Questa risulta essere l’evoluzione degli ultimi vent’anni di cui parla Lucia Azzolina.