Madre getta neonato cassonetto di plastica dopo averlo partorito e lo getta in un cassonetto. È accaduto a Hobbs, una piccola cittadina del New Mexico che si trova al confine col Texas. La donna, Alexis Avila, 18enne, è stata incastrata da un gruppo di telecamere di videosorveglianza che puntavano proprio in quella zona.
Le immagini, quindi, hanno facilitato il compito della polizia; le forze dell’ordine, infatti, hanno scoperto l’identità della ragazza e l’hanno arrestata.
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Madre getta neonato cassonetto: la scoperta della polizia
“Il 7 gennaio ’22, alle ore 20:00 circa, gli agenti del dipartimento della polizia di Hobbs hanno risposto a una chiamata che segnalava il ritrovamento di un neonato all’interno di un cassonetto della spazzatura. Al loro arrivo gli agenti hanno prestato soccorso al neonato che è stato trasportato al pronto soccorso di Hobbs. Successivamente il bambino è stato trasferito all’ospedale di Lubbock. Le sue condizioni risultano stabili”.
Cruciali, riportano gli agenti nel loro post, per il ritrovamento della responsabile sono state le telecamere che videosorvegliavano la zona:
“Ad incastrare la Avila è stato il filmato. Da quelle immagini è stato facile risalire all’identità della donna. Si vede chiaramente la giovane madre gettare il sacchetto nel bidone dei rifiuti. Nel confessare il suo crimine, la 18enne ha raccontato di aver partorito altrove e di essersi sbarazzata della piccola poco dopo”.
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La confessione della donna
“Non sapevo di essere incinta fino a quando non ha partorito in un bagno. Mi è anche scivolato nel water e poi l’ho ripreso. L’ho avvolto in un telo, l’ho messo nella busta e l’ho poi gettato nel cassonetto dei rifiuti”.
La ragazza, ora in stato di fermo, dovrà rispondere di una duplice accusa: tentato omicidio e abuso su minori. La prima udienza si è svolta lo scorso 10 gennaio presso il tribunale distrettuale della contea di Lea.