Madre tortura figli Aprilia. La 25enne sotto processo a Roma avrebbe maltrattato i due figli di 4 e 6 anni colpendoli con bastoni, lanciandogli acqua bollente e spegnendo sul loro corpo delle sigarette. Al momento del ritrovamento dei piccini i due erano così debilitati da non riuscire a reggersi in piedi
Ti consigliamo come approfondimento – Quartieri Spagnoli, i genitori del bambino del palazzo: “Mai vista quella statuetta”
Madre tortura figli Aprilia: i piccini trattati come “bimbi di Auschwitz”
Madre tortura figli Aprilia, quando sono stati trovati dalla Polizia non si reggevano neanche in piedi. A Roma una 25enne è finita sotto processo per maltrattamenti e lesioni ai figli di 4 e 6 anni. “Erano ridotti come i bimbi di Auschwitz” ha raccontato il Poliziotto che ha ritrovato i due bimbi in un casolare abbandonato di Aprilia. La donna è stata arrestata nel mese di maggio del 2023. Le violenze pare andassero indiscriminatamente avanti da almeno due anni. Le indagini hanno fatto conoscere una realtà che è difficile da accettare. I bambini sarebbero stati picchiati e non solo con calci e pugni. Sarebbero stati colpiti con mazze e torturati coi cavi della TV. Negli atti giudiziari si parla di acqua bollente gettata addosso e sigarette spente sulle carni dei due piccoli innocenti. I piccoli avrebbero riportato lesioni in tutto il corpo ed edemi ai piedi e alle caviglie
Ti consigliamo come approfondimento – Bambino di 11 anni spara e uccide l’ex sindaco e sua figlia: l’uomo e il piccolo avrebbero litigato prima dello sparo
Le condizioni dei piccoli al ritrovamento nel casolare abbandonato di Aprilia
Quando le Forze dell’Ordine, nello specificio la Polizia, sono entrate nel casolare i due bambini si muovevano a stento e facevano fatica a reggersi in piedi. Secondo i magistrati a un certo punto la madre avrebbe persino smesso di dargli da mangiare. I piccoli sono stati costretti a vivere in un contesto igienico gravemente carente e insalubre. I due, 4 e 6 anni, sono stati per diverso tempo in cura all’ospedale Bambin Gesù di Roma ma porteranno per sempre addosso il peso e le conseguenze di quanto sono stati costretti a vivere
Ti consigliamo come approfondimento – Bambina di 6 anni cade dall’altalena e sbatte la testa contro il sediolino: morta sul colpo
La testimonianza di uno degli agenti coinvolti nel ritrovamento dei piccoli
“Erano ridotti come i bambini del campo di concentramento di Auschwitz” racconta l’ispettore della Squadra Mobile Fabio Reali. “Si vedevano le ossa per quanto erano magri. Il fisico era deformato, la pancia gonfia a dismisura. Avevano ovunque morsi di topi e segni di sigarette spente” racconta l’agente l’agghiacciante esperienza vissuta. Il compagno della madre in questo momento si trova ancora in fuga ed è ricercato. Il padre dei piccoli, che vive in Francia, sarebbe estraneo alle sevizie. Non poteva essere accorrente di quanto accadeva in casa ad Aprilia
