Madre uccide figlie trovata borsa lungo l’argine dell’Adige. Al suo interno è stato rinvenuto il cellulare della 34enne cingalese, che durante le ricerche risultava essere acceso. Mentre si attendono le autopsie sui corpi delle due bambine, i sommozzatori stanno cercando la donna. L’ipotesi su cui tutti concordano è che si sia gettata nel fiume.
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Madre uccide figlie trovata borsa: uno straziante epilogo
Porto di San Pancrazio, Verona. In una casa d’accoglienza si è consumata una tragedia familiare che ha sconvolto l’Italia. Una donna cingalese di 34 anni ha ucciso le sue figlie, di 3 e 11 anni, per motivi ignoti. I loro corpicini sono stati ritrovati nei loro letti ed è subito scattato l’allarme. Della loro madre, invece, nessuna traccia. Proprio per questo motivo, la Polizia sospetta che si sia consumato anche un suicidio. Il padre di famiglia ha chiesto aiuto sui social per ritrovare la moglie scomparsa; nel frattempo le Forze dell’Ordine hanno radunato molteplici squadre per procedere alle ricerche. Cani molecolari e Vigili del Fuoco operano da terra, ma si guarda anche dall’alto grazie ai sorvoli aerei.
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Madre uccide figlie trovata borsa: sono in corso le autopsie
E proprio nelle scorse ore, sulla riva dell’Adige, è stata ritrovata la borsa della 34enne con all’interno il cellulare ancora acceso. Ciò è stato reso possibile dal lavoro di un drone. L’ubicazione degli effetti personali della donna avvalorano la tesi del suicidio. Un team di sommozzatori è impegnato nell’esplorazione del fiume – si cerca un corpo morto. Contemporaneamente si stanno svolgendo le autopsie sui corpi delle due bambine uccise dalla loro stessa madre. I medici sperano di ottenere tutte le risposte per ricostruire gli ultimi istanti delle loro brevi vite.
