La nuova frontiera dell’insegnamento arriva anche in Italia. Si tratta di Maestra Genia, una chatbot che propone nuove modalità di studio. Il progetto, creato dalla startup Cogit AI di Reggio Emilia, nasce con l’intento di affiancare l’insegnamento tradizionale, sfruttando l’uso sempre maggiore dell’Intelligenza Artificiale da parte dei giovani. Cosa fa nello specifico Maestra Genia?
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Maestra Genia, una nuova risorsa per la scuola
Per la startup Cogit AI, l’obiettivo di Maestra Genia è supportare gli studenti, favorendo una elevata personalizzazione della proposta di studio: “all’interno sono disponibili modelli di intelligenza artificiale addestrati sulle singole materie scolastiche. Dalla Matematica alla Fisica, dall’Architettura alla Medicina, ogni materia di studio è supportata dall’IA“. Insomma, sembrerebbe essere il tutor perfetto, in grado di fornire un aiuto individuale. “questo strumento permette di preparare esami, relazioni, tesi, discorsi, presentazioni e tanto altro ancora partendo dall’unico input dell’argomento“. Ci sarebbe inoltre la possibilità di caricare PDF riassumerli o richiedere semplicemente una spiegazione.
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Maestra Genia, come funziona il nuovo bot virtuale?
Nonostante sia una chatbot, Maestra Genia è molto promettente. Il progetto si articola su due piani: la piattaforma. con un sito web dedicato all’apprendimento, e il profilo social dove pubblica dei reels didattici. I contenuti social non sono altro che interviste brevi a personaggi del passato, quiz e quesiti di logica e podcast. Insomma, propone contenuti nelle forme più diffuse tra i giovani. A molti però non è piaciuta l’idea. Ci si interroga infatti sull’impatto dell’apprendimento dei ragazzi. Addirittura, si teme che sistemi come questo possano sostituire gli insegnanti. I creatori però rassicurano che questo è soltanto un supporto aggiuntivo. In nessun caso un chatbot potrebbe sostituire un insegnante. Basta andare sul profilo social per capire che siamo ben lontani dalla possibilità di sostituire gli insegnanti: Maestra Genia rispetto ad altri assistenti virtuali si esprime come un bambino di dieci anni molto intelligente.
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Maestra Genia è veramente una novità?
Maestra Genia è solo la punta dell’iceberg di questa rivoluzione digitale. Come prima specificato, è soltanto un chatbot, cioè un programma molto semplice che si evolve in base agli input dati e che fornisce una personalizzazione di risposta via via crescente. Dov’è la novità? La novità sta nel fatto che si sia pensato di associare l’intelligenza artificiale alla scuola. In realtà però le IA stanno già entrando da tempo nel mondo della comunicazione. Si pensi ad Alba Renai, la prima conduttrice di un reality show interamente realizzata con l’intelligenza artificiale e che è a tutti gli effetti una influencer, e che, consapevole delle sue origini artificiali, vorrebbe creare “un movimento per un’intelligenza artificiale responsabile e trasparente” stando a una sua intervista.