Maltempo veneto: mentre in gran parte d’Italia si sentono gli effetti dell’ondata di caldo record, il Nord Est è stato colpito da maltempo. Diverse le forti tempeste di fulmini e grandine che hanno colpito principalmente il Veneto.
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Maltempo veneto: chicchi di grandine di 10 cm
Mentre nel resto d’Italia si fanno ancora sentire gli effetti dell’ondata di caldo record, il Nord Est è stato colpito da maltempo con una forte tempesta di fulmini e grandine. La regione più interessata è stata il Veneto. Dalle 18 di ieri, infatti, sono state registrate grandinate in diverse città venete. Colpite dal maltempo Maser, Carbonera, Villorba, Arcade, Breda, Pero di Maserada, Cavaso, Cornuda, Giavera, Onigo di Pederobba e Valdobbiadene, nel Trevigiano. Numerose le testimonianze foto e video condivise sui social network dai cittadini. Sono stati mostrati chicchi grandi quanto palle da tennis che hanno distrutto auto e perforato condizionatori. Segnalati anche tegole dei tetti delle abitazioni danneggiati. Il maltempo si è abbattuto con forza anche sulle aree dei comuni di Montebelluna, Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba, famosi per la coltivazione viticole del Prosecco.
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Maltempo veneto: 110 feriti
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Maltempo veneto: parla il presidente della regione Zaia
Nella giornata di ieri nel Bellunese, una tromba d’aria ha colpito diversi centri del Cadore. Il vento ha scoperchiato i tetti di vari edifici e causato la caduta di alberi. Alcuni fusti si sono abbattuti sulle auto parcheggiate ma per fortuna non si registrano feriti. Su quanto è accaduto in Veneto è intervenuto anche il presidente della Regione, Luca Zaia, sulla propria pagina Facebook. Il presidente ha scritto: “La grandine caduta è stata assolutamente fuori dal comune. Segnalati chicchi di ghiaccio che hanno raggiunto in alcuni casi diametri superiori ai 10 cm. Inserirò in mattinata tutti i comuni colpiti ieri dalla grandine nello Stato di Emergenza Regionale firmato ieri per il Bellunese”.