Mamma Elena Del Pozzo, la donna ha avanzato una richiesta dal carcere. Il suo desiderio è quello di avere dei libri per continuare a studiare e vedere un parroco. Nel frattempo, soprattutto grazie alle testimonianze del papà, continuano le indagini sul caso della piccola. Stando alle nuove dichiarazioni, Martina avrebbe agito per gelosia a causa della relazione del ragazzo con la nuova compagna.
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Mamma Elena Del Pozzo: “Devo continuare a studiare”
Ad aiutare il lavoro degli inquirenti è il padre della bambina, Alessandro Del Pozzo.
L’uomo ha rilasciato alcune dichiarazioni, specialmente durante la trasmissione “Quarto Grado”, sul canale Mediaset Rete 4. “Mentre (Martina) era al telefono con me, gridava alla bambina: ‘Vedi? Tuo padre è pazzo! Ora metto l’avvocato!’ questo mi fa pensare che Martina sia ancora coinvolta sentimentalmente con me. Lei è molto fragile. Ha avuto anche dei momenti di depressione, anche se non ha mai assunto farmaci. È molto emotiva, chiusa. Ha difficoltà a dialogare. La notte prima della tragedia, Elena ha dormito a casa dei miei genitori. C’ero anche io con la mia ragazza”. Così ha dichiarato Alessandro Del Pozzo.
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Mamma Elena Del Pozzo: forte gelosia sarebbe il movente


Mamma Elena Del Pozzo – Mentre continua l’isolamento in carcere della mamma della piccola Elena, le indagini continuano. Le testimonianze del papà della bimba, Alessandro Del Pozzo, hanno aperto le strade verso la ricostruzione del caso. Secondo l’uomo, infatti, il movente dell’omicidio sarebbe una forte gelosia verso la sua nuova compagna.
“Quel giorno ho ricevuto 7 telefonate da Martina dalle 15.26 alle 15.29 e non ho risposto. Poi l’ho richiamata ed era in stato di forte agitazione, urlava non capivo bene che cos’era successo. Ci siamo sentiti una seconda volta. E mi ha raccontato del rapimento di Elena, consumato con una pistola puntata, puntata contro di lei e con un colpo di mazza inferto allo sportello dell’auto. Effettivamente ho potuto constatare che sulla sua auto c’erano quei segni. Poi ho incontrato Martina a casa dei suoi genitori, ed è lì che lei ha insinuato che i rapitori avessero qualcosa contro di me e che avevo già ricevuto un primo avviso”. Così ha dichiarato l’uomo durante la trasmissione “Quarto Grado”, in onda sul canale Mediaset Rete 4.