Maneskin fuck Putin, una frase che muove politici e social, scatenando la bufera. Il tutto avviene durante un live dei Maneskin al Coachella Festival. La band romana si esibisce come da programma per poi, sul finale, gridare due parole ad alta voce. “Fuck Putin” è la frase che rimbomba tra gli applausi e le urla di sostegno della gente che li assiste. Una frase che da un lato divide i social tra le polemiche e i sostenitori del gruppo e del loro gesto. Dall’altro invece porta al gruppo romano Maneskin i ringraziamenti da parte del Parlamento Ucraino. Una posizione chiara quella di Damiano e dei suoi compagni, che però ha attratto su di loro le ire dei social.
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Maneskin fuck Putin: l’urlo di Damiano al Coachella


Il Coachella Festival è uno degli eventi musicali più importanti al mondo. Sul palco californiano, per i due weekend di live, sono stati invitati anche i Maneskin. Il gruppo romano ha quindi stupito tutti, tanto per la loro esibizione, quanto per una frase che ha riscosso applausi e urla degli spettatori. “Fuck Putin” ha urlato il cantante Damiano al termine del live di domenica 17 aprile. Una frase che da un lato ha ottenuto i ringraziamenti pubblici del Parlamento Ucraino. Dall’altro invece ha diviso il popolo dei social network. Tra i commenti infatti, sotto ai vari video dell’urlo, tanti hater e filo-putiniani. Un gesto che non è piaciuto dunque a tutti ma che ha ribadito chiaramente la posizione degli artisti sul conflitto. Soprattutto, ha riportato in alto i Maneskin, quantomeno in termini di visibilità.
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Maneskin fuck Putin: il ringraziamento del Parlamento Ucraino


In seguito all’urlo di Damiano dei Maneskin, al termine del live del 17 aprile, sono arrivati insulti e complimenti. Quest’ultimi, anche da parte del Parlamento Ucraino, che li ha ringraziati pubblicamente per quel “Fuck Putin” urlato al termine del live. “I vincitori dell’Eurovision, la rock band italiana Maneskin” introduce il Parlamento Ucraino. “Hanno espresso il loro sostegno all’Ucraina e hanno cantato la loro nuova canzone Gasoline” prosegue il messaggio. “L’esibizione è stata accompagnata dalle immagini dell’attacco russo all’Ucraina e delle persone colpite dalla guerra” continua. “E il cantante della band, Damiano, ha urlato dal palco: Ucraina libera, fuck Putin”. Si legge sul gruppo Telegram dell’assemblea ucraina in data 19 aprile.
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Maneskin fuck Putin: lo screenshot di Damiano dei commenti sui social


Non tutti però hanno gradito il gesto di Damiano e dei Maneskin. “Fuck Putin”, quella frase, non è andata giù a tutti. Sui social c’è chi infatti ha rivolto loro insulti decisamente pesanti. Lo stesso Damiano pubblica uno screenshot dei commenti che gli sono stati rivolti commentando con: “Benvenuti in Italia”. Tra questi messaggi c’è chi chiede: “Ma quanto è pagliaccio Damiano dei Maneskin da 1 a 10?”. Qualcun altro invece commenta: “Continuo a pensare che siano solo dei bravi paraculi. Te piace vincere facile”. Continuano altri insulti: “Una band di pagliacci costruiti non veri per un popolino superficiale e ignorante”. O ancora: “Fuck Maneskin” ricambiando così la loro frase. “Sarete anche fuori di testa ma siete uguali a loro! Idioti venduti” affermano altri citando testi delle loro canzoni. Seguono poi insulti sessisti e decisamente più squallidi che però evitiamo di riportare.