Cgil, Cils e Uil indicono una manifestazione antifascista per sabato 16 ottobre 2021 a Roma. Dopo i moti riottosi della giornata di sabato 9 ottobre 2021, i sindacati italiani, appoggiati dalle Sardine e dalle camere del lavoro di tutta Italia, lanciano un allarme contro i movimenti fascisti presenti sul territorio. Alla luce dell’attacco di estrema destra ai danni della sede storica del Cgil a Roma, si chiede lo scioglimento dei partiti e delle organizzazioni fasciste.
Ti consigliamo come approfondimento – Roma, manifestazione no green pass: attacco di estrema destra al Cgil
Manifestazione antifascista, i sindacati italiani contro il fascismo
In 10mila hanno manifestato, sabato 9 ottobre 2021, a Roma contro le linee guida di regolamentazione sanitaria legate al green pass. Guidata da movimenti di forte inclinazione fascista, la manifestazione è generata nel caos e negli scontri. 38 i feriti e 12 gli arresti. Figurano in stato di fermo i leader di Forza Nuova, partito di estrema destra, Roberto Fiore e Giuliano Castellino.
Un attacco violento, di matrice fascista, è quello rivolto ai danni del Cgil. La sede storica del sindacato a Corso D’Italia a Roma è stato preso di mira dai riottosi. Si attendeva Landini, in segno di protesta. Chiedevano libertà e liberazione del lavoro, in una manifestazione che di libero e di solidale aveva ben poco. Una violenza ai limiti della decenza civile che ha riportato non solo feriti, ma danni alla città.
La risposta di Landini e del Cgil non si è fatta attendere. Sabato 16 ottobre 2021, sarà indetta una manifestazione antifascista, nazionale e democratica. Una manifestazione per ribadire l’abolizione di movimenti di stampo fascista.
Ti consigliamo come approfondimento – Nunzia Schirilò: la No Green Pass diventa dirigente, ora è impunibile
Manifestazione antifascista a Roma, l’Italia antifascista scende in piazza
Un’Italia divisa, come sempre. Da una Parte un Paese sbigottito dalla violenza del fascismo, dall’altra un Paese che non crede possibile esistano ancora movimenti di tale natura. Da una parte un Paese che perpetua nelle credenze che hanno distrutto la nostra Nazione. Dall’altra, un Paese che è stanco dell’inerzia, della mancata lotta. Una neoresistenza per abbattere il neofascismo.
Subito dopo gli attacchi nella capitale, Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una manifestazione antifascista. A comunicarlo Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri, i segretari generali delle confederazioni sindacali. “L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge.” E ancora “È il momento di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione. Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini e le forze sane e democratiche del Paese a mobilitarsi e a scendere in piazza sabato prossimo“.