Stupro di gruppo su una minorenne durante una festa: indagati 5 giovani

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Mantova stupro gruppo minorenne

Mantova stupro gruppo minorenne, la violenza sarebbe avvenuta lo scorso 18 maggio a Suzzara. È notizie di queste ore che cinque ragazzi, tutti intorno ai venti anni e italiani, sarebbero indagati per il reato di violenza sessuale di gruppo aggravata. La presunta vittima sarebbe una ragazzina minorenne. La violenza sarebbe avvenuta durante una festa in casa.

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Mantova stupro gruppo minorenne: indagati cinque ventenni

Mantova stupro gruppo minorenne18 maggio 2021, Suzzara, provincia di Mantova. In un’abitazione, quel giorno, si è svolta una festa privata. Tra quelle mura sarebbe avvenuta una violenza sessuale ai danni di una ragazza. La presunta vittima, ancora minorenne, quindi, avrebbe subito violenza da un gruppo di cinque ragazzi, tutti italiani di età compresa tra i 20 e i 23 anni. L’indagine portata avanti dalla procura di Mantova e condotta dai poliziotti della squadra mobile di Mantova e Cremona, era partita lo scorso 1° giugno. Questo dopo che la ragazzina si è recata al pronto soccorso pediatrico di Cremona denunciando di aver subito una violenza sessuale. Gli inquirenti, prima di procedere, hanno vagliato attentamente le dichiarazioni della ragazza e verificato la loro l’attendibilità. Di fatto, hanno svolto indagini tecniche, acquisendo importanti e significativi riscontri.

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Arrivano le misure cautelari

Mantova stupro gruppo minorenneLo scorso 2 luglio la polizia si è mossa. Gli agenti hanno effettuato delle perquisizioni a carico degli indagati e hanno individuato il luogo dove sarebbe avvenuta la violenza.
È stato anche disposto il sequestro dei telefonini e tutti gli altri dispositivi informatici che gli inquirenti hanno ritenuto utili per ricostruire la vicenda. Nella giornata di ieri, 29 giugno, i poliziotti hanno eseguite le misure cautelari. Tali misure erano state richieste dalla procura ed emesse dal giudice. Due dei ragazzi coinvolti sono stati arrestati e si trovano nel carcere di Mantova. Per gli altri tre, invece, è stato disposto l’obbligo di dimora. Con il divieto di allontanarsi dal proprio domicilio dalle 20.