Manuel Bortuzzo: il caso di stalking “al contrario” a processo il 13 marzo

Manuel Bortuzzo, noto nuotare italiano, è stato vittima di stalking da parte della sua ex fidanzata. Il caso “al contrario” è stato attenzionato e chiuso dalla Procura di Roma che ha chiesto il giudizio immediato per Lulù Selassiè. La 26enne ha optato per il rito abbreviato e l’udienza avrà luogo finanzi al Gup il 13 marzo 2025

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Manuel Bortuzzo: arriva la data del processo per il caso di stalking “al contrario”

Erroneamente ogni volta che leggiamo di casi di stalking siamo subito spinti a immaginare che si tratti di una donna a subire la persecuzione di un ex fidanzato geloso ma in questo caso è esattamente il contrario. Parliamo dell’intricata vicenda che ha coinvolto il nuotatore italiano Manue Bortuzzo e la sua ex fidanzata Lulù Salassiè. La procura di Roma ha deciso di rinviare a giudizio per stalking la 26enne influencer e sedicente principessa etiope. Lucrezia “Lulù” Hailé Selassiè e Bortuzzo hanno avuto una relazione dal settembre 2021 all’aprile 2022 che è stata troncata dal nuotatore triestino. La ragazza non sarebbe riuscita a gestire la separazione e avrebbe iniziato tormentare l’ex fidanzato in maniera insistente per oltre due anni

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Il tormento di Manuel sino allo scorso aprile

Lulù ha tormentato Manuel sino allo scorso mese di aprile. Quasi due anni di stalking serrato e ininterrotto avrebbero spaventato chiunque. L’atleta paralimpico è stato minacciato svariate volte dall’ex con frasi del tipo: “Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo”. I comportamenti della ragazza sono diventati via via sempre più violenti e alla fine, trascorsi due anni, l’atleta paralimpico si è deciso a denunciarla. La giovane all’inizio dell’estate 2024 è stata sottoposta a divieto di avvicinamento e le è stato applicato il braccialetto elettronico. La procura ha chiuso le indagini solo di recente chiedendo il giudizio immediato. Salassiè ha optato per il rito abbreviato e l’udienza dinanzi al gup è stata fissata per il 13 marzo 2025