Andare al mare è consentito, sia sulle spiagge libere che private. Sulle private i proprietari dovranno far rispettare le misure di sicurezza per personale e locali. Per le spiagge libere, invece, vale il buon senso dei cittadini. Vietati i giochi di squadra e attività di gruppo, sì a racchette, surf e windsurf.
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È sicuro andare al mare?
Spiagge private: come funziona?
- Garantire un accesso ordinato allo stabilimento;
- Garantire l’accesso allo stabilimento solo tramite prenotazione, anche online;
- Accesso per fasce orarie;
- Controllo della temperatura all’accesso, vietare l’accesso agli utenti con una temperatura superiore ai 37,5 C;
- Mantenere l’elenco clienti per 14 giorni;
- Assicurare il metro di distanza tra i clienti;
- Organizzare percorsi separati per entrata e uscita (se possibile);
- Distanziare gli ombrelloni garantendo 10m2 cadauno;
- Lettini posizionati a 1,5 metri di distanza;
- Frequente pulizia e sanificazione di bagni e docce;
- Sanificazione e pulizia delle attrezzature ogni cambio di persona o nucleo familiare;
- Pulizia e sanificazione delle aree comuni;
- Mettere a disposizione prodotti per l’igienizzazione delle mani;
- Dotare il personale di disinfettanti e DPI adeguati;
- Utilizzare cartellonistica e segnaletica con le regole di comportamento per i clienti;
- Vietati assembramenti, attività di gruppo o sport di squadra;
- Vietato organizzare balli di gruppo;
Oltre queste norme da seguire, sono vietate tutte le attività di gruppo, e sportive come pallavolo, beach soccer, mentre si può giocare con le racchette. Inoltre sono ammesse le attività solitarie come nuotare, correre, attività fisica, surf e windsurf.
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Spiagge libere: cosa cambia?
- È consigliabile l’impiego di un addetto alla sicurezza e controllo;
- Accesso alle spiagge solo tramite prenotazione;
- Divieto di creare assembramenti;
- Divieto di giochi di gruppo;
- Garantire sanificazione di aree comuni, bagni e docce se presenti;
- Gli ombrelloni dovranno essere distanziati di almeno 3,50 metri tra palo e palo;
- I lettini dovranno stare ad almeno 2,00 metri l’uno dall’altro;
- Il distanziamento fisico è rimosso solo per i familiari, che dovranno dimostrare la parentela tramite i documenti se richiesti.
Inoltre i sindaci dei comuni marittimi potranno emettere ordinanze di diveto di accesso alle spiagge nelle ore notturne (00:00 – 06:00).