Mareggiata Napoli lungomare: i gestori contano i danni

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Mareggiata napoli lungomare
Dagli account Facebook di Antonio&Antonio e Hachè Ristorante

Mareggiata Napoli lungomare: è l’ultima catastrofe del 2020 che si abbatte sui napoletani. Vittime in particolare i ristoratori di via Partenope. Hanno visto danneggiati i loro ristoranti. Con un singhiozzo di aperture, che sta ponendo la loro categoria in ginocchio da marzo, questa calamità naturale ha dato il colpo di grazia ad una grande fetta dei ristoratori napoletani, che impotenti con l’avanzare dell’acqua contano i danni. Oggi abbiamo intervistato alcuni di loro. 

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Mareggiata Napoli lungomare: parla il proprietario di Antonio&Antonio 

mareggiata napoli lungomare Buongiorno signor Della Notte. Mi può parlare dei danni di ieri sera? 

“I danni sono ingentissimi. Sia danni esterni che interni. L’esterno è completamente distrutto e l’interno è messo anche peggio. Abbiamo vetrate e motori rotti. Negli interni ci sono detriti e acqua di mare. La sala è completamente allagata. L’esterno è come se non esistesse più. Gazebo, ombrelloni e tavoli sono stati distrutti dall’acqua o volati via dal vento”. 

In aggiunta ai problemi che già il Covid vi aveva procurato. Quando spera di riaprire? 

“La mia speranza è quella di poter riaprire per metà gennaio. Ma devo essere onesto: con i problemi causati dalla mareggiata e la chiusura a singhiozzo di cui siamo stati vittime ormai da marzo, non so se ci riusciremo”. 

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Mareggiata Napoli lungomare: intervista al proprietario di Hachè ristorante 

mareggiata Napoli lungomare Buongiorno signor Amabile, può dirci quali danni ha rilevato dopo la mareggiata di ieri sera?

“Le strutture di legno delle tende che chiudono lateralmente il locale si sono sfasciate. Le stufe elettriche per esterni si sono accartocciate ed alcune sono volate via. I veri danni sono stati però per i ristoranti della curva prima di Castel dell’Ovo. Perché cadendo il muretto dell’epoca borbonica, che è stato trascinato via dal mare, tutta l’acqua non avendo più ostacoli è entrata fin dentro i ristoranti”. 

Dopo il Covid che ha messo in ginocchio la sua attività e quest’ultima calamità, in quanto tempo spera di riaprire? 

“Con questa mareggiata improvvisa resteremo chiusi per le prossime feste. Non credo che il governo ci farà aprire il 7 gennaio. Con il probabile aumento dei contagi dopo Natale, noi ristoranti siamo e saremmo i lavoratori più colpiti da questa pandemia”.