Marrot: la carota di pollo che combatte l’hamburger vegetariano

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Marrot

Sul mercato sono in continuo aumento le proposte vegetali che, per forma, colore e sapore, ricordano la carne. Ma c’è chi ha scelto di andare in direzione contraria. Dalla Arby’s, noto franchising americano di fast food, arriva Marrot, una carota di pollo che dà il via a una nuova categoria alimentare: i “megetables“.

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Marrot: la carota di pollo

marrotIl nome deriva dalla fusione di “carrot” (carota) e “meat” (carne). Una sorta di provocazione carnivora alle imitazioni della carne a base vegetale. Marrot si presenta come una vera carota (con tanto di ciuffo) ma è interamente fatta di carne. Nello specifico è petto di tacchino tritato, arrotolato e bollito, sottovuoto, in acqua. In seguito, un po’ di “polvere di carota” per dare le proprietà organolettiche del vegetale. Infine, con un ciuffetto di prezzemolo che completa la sua trasformazione.

Marrot ha un sapore simile all’originale, un po’ dolce con sfumature terrose e ricche di erbe. L’unica differenza, ovviamente, è la mancanza della croccantezza tipica della carota. Per compensare, il rivestimento è patinato ma l’interno è tenero come giusto che sia un petto di tacchino ben preparato.

Aldilà delle titubanze, Arby’s assicura che la pietanza è un’ottima proposta per una dieta equilibrata. Marrot, in particolare, ha un apporto di 30 grammi di proteine e oltre il 70% della quantità giornaliera raccomandata di vitamina A. Tanta quanta se ne trova nelle carote vere.

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Marrot apre la frontiera dei “megetables”

Di stravaganze alimentari oramai siamo pieni. Eppure l’originalità di Marrot è nell’essere il primo prodotto di carne a forma di vegetale. A detta della Arby’s, sembrerebbe solo il primo di una lunga serie di “megetables”. Una nuova frontiera su cui investire per competere nel mondo del food sempre alla ricerca di novità. In fondo il motto dell’azienda è: “Ispirare i sorrisi tramite esperienze deliziose“. Non ci resta che attendere la grande distribuzione che porterà il prodotto anche in Italia.

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“Megetables” alla ribalta della carne vegana!

HamburgerOltre all’ambizione di aprire un nuovo mercato, sembrerebbe quasi una risposta ai diversi prodotti vegani sul mercato. Dagli hamburger alle più disparate forme di carne, il mondo veggy amplia la sua scelta tra gli scaffali. Così, dalla Arby’s parte un nuovo slogan: “We have the meats(Noi abbiamo la carne), con il suo più bizzarro intruglio: un ortaggio fatto di tacchino.

Di fatti il noto marchio è conosciuto proprio per i suoi panini con addirittura doppio o triplo strato di carne. “Creare il Marrot significava davvero rimanere fedeli al nostro marchio più di ogni altra cosa” dice Naville Craw. Lo chef esecutivo della Arby’s e creatore del megetable dimostra come non bisogna rimanere fossilizzati in un mondo in continua evoluzione. La giocosa decisione unisce ciò che il ristorante sa fare meglio:”concentrarsi su come connettersi con i clienti e su come portare qualità a tavola“.

Chissà, forse un giorno mangeremo un piatto composto da carne vegetale e come contorno verdura a base di carne.