Mascherine sì, mascherine no? Di questi dispositivi medico-sanitari, prima utilizzati tutt’al più da esperti del settore o in casi eccezionali, ormai – a causa del Coronavirus – si sa praticamente tutto. E se solo pochi mesi fa la corsa sfrenata per reperirle ha affannato la maggior parte degli italiani, oggi sono in tanti a volersene disfare per poter tornare a una vita apparentemente normale. Ma come si stanno muovendo le regioni in questo senso? Per la fase 3 è previsto l’addio alle mascherine? Attualmente come bisognerebbe comportarsi? Facciamo chiarezza!
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Mascherine: i dettagli sulle regioni
È il caso di:
- Lombardia;
- Piemonte;
- Campania;
- Genova;
D’altro canto, c’è chi ha deciso di seguire una linea più morbida. In Veneto, l’uso obbligatorio delle mascherine all’aperto è decaduto il 1 giugno, dopo l’ordinanza firmata del governatore Luca Zaia. Tuttavia, resta l’obbligo di indossarle nei luoghi chiusi e in aree dove non sia possibile garantire le giuste distanze. Anche il Friuli Venezia Giulia – che precedentemente aveva mantenuto l’obbligo – segue il Veneto con l’ordinanza del 3 giugno firmata dal presidente Massimiliano Fedriga. Con validità dal 4 al 30 giugno prossimi, i cittadini veneti potranno respirare liberamente all’aria aperta, ma comunque dovranno sempre portare con sé la mascherina in caso di necessità.
Regione Campania: cos’ha deciso De Luca?


In Campania probabilmente si potrà dire addio alla mascherina – per strada – dal 22 giugno. Queste le dichiarazioni del presidente Vincenzo De Luca durante la diretta Facebook di ieri, 12 giugno 2020. Tuttavia resterà l’obbligo di indossarla nei luoghi chiusi, in cui i contatti sono inevitabilmente più ravvicinati. Come annunciato dal governatore stesso nei giorni scorsi, il 15 giugno si farà un accurato controllo sull’andamento dei contagi. Nel caso in cui rimanessero contenuti – si ricorda che il 4 e il 5 giugno la regione ha registrato 0 casi positivi, con un lieve rialzo nei giorni immediatamente successivi – si potrebbe revocare l’obbligo dell’uso delle mascherine, in vigore in Campania dal 4 maggio. È importante sottolineare che nella settimana tra il 15 e il 22 giugno i dati sull’epidemia verranno considerati anche in base alla scadenza del periodo di incubazione, di 14 giorni, a partire dalla riapertura del 3 giugno.
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OMS e mascherine: il cambio di marcia
- Agli individui con oltre 60 anni, o con patologie pregresse, è raccomandato di indossare mascherine chirurgiche o filtranti facciali;
- Agli individui sani bastano invece quelle generiche a triplo strato, anche se prodotte in autonomia.