Massimo Adriatici Voghera, Assessore leghista alla Sicurezza ha ucciso un uomo. Perché questo è avvenuto, c’è poco da discutere in merito. Starà poi a chi di dovere illustrarne la vicenda e dare le motivazioni dell’accaduto. Sta di fatto che però ieri, Youns El Boussetaoui, a causa di una rissa (sembrerebbe) è stato ucciso. L’assessore gli ha sparato con una pistola, l’intervento dei medici purtroppo non è servito. Oggi dunque a Voghera si terrà l’udienza per la convalida del fermo dell’assessore. Intanto la famiglia della vittima chiede giustizia.
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Massimo Adriatici Voghera: le parole di Salvini, Sala e della famiglia della vittima


“Siamo in Italia o siamo in una foresta?” questa la domanda, legittima, della sorella della vittima. “Dov’è la legge in questa Italia?” altra domanda altrettanto lecita. “Non aveva nessuna arma in mano”. Prosegue poi. “Io voglio sapere se qua in Italia ammazzare e sparare è una cosa legale”. Una domanda che, a questo punto, in molti si stanno ponendo. Specialmente vista la presa di posizione di Salvini nei confronti del suo Assessore dopo l’omicidio di Youns. “Ipotesi di legittima difesa” afferma. “Normale andare in giro armati se hai il porto d’armi.” Un’affermazione sulla quale non concorda invece il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Chi lavora con me non gira mai armato”, sostiene il Sindaco. “Anche fosse stato un incidente, nasce tutto dal fatto che la pistola ce l’ha in tasca”. Continua. “Chi svolge una funzione pubblica le pistole le lascia a casa anche se ha il porto d’armi”.