Che le scarcerazioni dei boss durante l’emergenza Coronavirus avessero destato clamore è ormai saputo. Tanto si è parlato della situazione proprio durante il periodo di emergenza sanitaria. E se ne è parlato anche nei salotti di alcune trasmissioni televisive che hanno affrontato l’argomento con dibattiti e discussioni. Tra queste rientra “Non è l’Arena” trasmissione del giornalista Massimo Giletti in onda su La7.
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Massimi Giletti: le minacce dal carcere
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Il boss Graviano, condannato per le stragi del ’92 e del ’93 parlando con un altro detenuto durante l’ora d’aria avrebbe detto: “Quell’uomo… di Giletti e quel… di Di Matteo stanno scassando la minchia”. E ancora: “Il ministro fa il suo lavoro e loro rompono i… Le loro proposte ideologiche non sono a favore di qualcuno o di qualcun altro”.
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Le parole di Massimo Giletti


Massimo Giletti, da parte sua, si dice molto dispiaciuto per essere venuto a conoscenza del delicato fatto soltanto tempo dopo l’accaduto. Dice al Corriere della Sera: “Quelli degli agenti del Gom sono ascolti che risalgono a maggio, ora siamo a luglio: non mi pare proprio normale che io non ne abbia saputo nulla. Quello che è grave è apprendere informazioni così delicate da un giornale piuttosto che dallo Stato e dalle istituzioni competenti. Pretenderei una maggiore attenzione da parte di chi ha sulla sua scrivania questo tipo di informazioni…”