Maternità surrogata reato universale: la commissione Giustizia alla Camera ha dato il via libera per la proposta di legge che approderà in aula il 19 giugno. L’atto della surrogazione, in caso di approvazione legislativa, diventerà perseguibile anche se commesso all’estero. “Grazie al testo, come riformulato, noi estendiamo la punibilità a tutte le condotte commesse all’estero. È questo disincentiverà il ricorso a questa pratica, con ciò fermando il turismo procreativo”. Così ha dichiarato la relatrice Fdi Carolina Varchi.
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Maternità surrogata reato universale: un testo riformulato per fermare il turismo procreativo
In commissione Giustizia alla Camera è stato dato il via libera ad una nuova proposta di legge che dichiara la maternità surrogata reato universale. L’emendamento della maggioranza prevede la punibilità dei soli cittadini italiani e non solo sul territorio nazionale.
“La commissione ha concluso il voto degli emendamenti alla proposta di legge. Grazie al testo come riformulato noi estendiamo la punibilità a tutte le condotte commesse all’estero. E questo disincentiverà il ricorso a questa pratica, con ciò fermando il turismo procreativo e più in generale quel mercato che si è formato, di cui la recente fiera a Milano è testimonianza. Sul metodo seguito vorrei sottolineare che la sapiente organizzazione dei lavori su un tema così delicato ha evitato che si giungesse al contingentamento dei tempi. Quindi come relatrice ringrazio il presidente Ciro Maschio, che ha evitato il ricorso a questi strumenti che, pur previsti dal regolamento, avrebbero inasprito il dibattito”. Così ha dichiarato Carolina Varchi, relatrice Fdi.
Dopo il via libera della commissione, il testo approderà in Aula a Montecitorio il 19 giugno.
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Maternità surrogata reato universale, M5S: “Calpestati i diritti delle persone”
Proponevamo, e riproporremo in aula, un ventaglio di soluzioni tutte pensate nel prevalente interesse dei bambini. Peraltro, con i nostri emendamenti il Parlamento potrebbe accogliere in pieno il monito della Corte costituzionale rivolto proprio al legislatore. Ma l’Italia è in mano a una maggioranza irresponsabile che pur di seguire il suo furore ideologico calpesta i diritti delle persone e la responsabilità istituzionale. A dimostrazione del fatto che la loro è solo propaganda vuota, in commissione non abbiamo sentito nulla, se non pochissimi, improvvisati e superficiali giri di parole, che giustificasse la loro scelta di bocciare i nostri emendamenti. Fdi, Lega e Forza Italia non hanno saputo o voluto dire nulla, ad esempio, sulla sorte delle bambine e dei bambini che dovranno vedere i loro genitori incriminati ”.
Così si legge in una nota M5S firmata dai deputati Stefania Ascari, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso e Carla Giuliano.