Matrimoni 2021 Covid – l’associazione Federmep ha condiviso un comunicato stampa riguardante la ripresa delle cerimonie e degli eventi. Fino al 5 marzo, con il Dpcm in vigore, non è possibile fare alcun tipo di festa. Il settore che più ne soffre è quello del wedding, sia nella comparte dei fornitori che in quella delle coppie che intendono sposarsi.
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Matrimoni 2021 Covid: una perdita di 65 miliardi
Matrimoni 2021 Covid – A causa della pandemia da Coronavirus, sono tanti i settori produttivi che hanno avuto un brusco calo del fatturato. Tra questi, in prima linea c’è il settore degli eventi. È dal mese di ottobre che in Italia sono fermi tutti i tipi di ricevimenti, soprattutto quelli seguenti alle cerimonie. A soffrirne di più sono soprattutto i fornitori che lavorano nell’importante filiera dei matrimoni. “Decreto Ristori, indicazioni per quanto possibile tempestive sulla ripresa delle attività del settore e coinvolgimento nei protocolli sanitari”. Sono queste le richieste che Federmep, la federazione che raccoglie imprese e liberi professionisti del comparto matrimoni ed eventi, avanza al Governo.
Senza disposizioni precise entro marzo, il ramo si prepara ad una perdita pari a 65 miliardi. I ristori non sempre sono giunti a destinazione e, soprattutto, non tutti ne hanno potuto beneficiare. “Siamo consapevoli che la priorità è arginare la diffusione del virus. Ma è necessario che il nuovo governo sia consapevole che ci sono decine di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di lavoratori fermi da mesi; senza alcuna certezza su quando potranno tornare a svolgere la loro professione, e per di più senza ristori”. Così ha dichiarato Serena Ranieri, presidente di Federmep.
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Matrimoni 2021 Covid: “Se dev’essere aprile, che aprile sia!”
Il settore degli eventi e del wedding chiede chiarezza al Governo su un punto così delicato. “La richiesta che avanziamo è che lo si comunichi tempestivamente, non come accaduto per lo sci e per San Valentino. Hanno diritto di saperlo gli operatori economici del settore, così come le decine di migliaia di coppie; alcune giunte al terzo o quarto rinvio, che non sanno come comportarsi chiedendo a noi quel che non sappiamo. Se dev’essere aprile, che aprile sia, ma lo si dica da subito”, si legge nel comunicato Federmep.
Matrimoni 2021 Covid: il protocollo per la ripartenza
- Il numero degli invitati dipenderà dalla capienza della location. Non vale più la regola del tetto massimo di 30 invitati;
- I matrimoni di aprile e maggio si faranno, ma con qualche accorgimento in più rispetto a quelli estivi;
- L’idea dei tamponi agli invitati, al momento, è esclusa. Tuttavia, potrebbe essere uno strumento valido per la tutela di alcuni eventi;
- Stop al coprifuoco.
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Matrimoni 2021 Covid: “Chiediamo un confronto!”
Il 5 marzo è la data ormai tanto attesa da sposi ed esercenti, giorno in cui cadranno le disposizioni del decreto in vigore. Il matrimonio richiede tempi di programmazione ed organizzazione molto lunghi. Il fatto che molte coppie abbiano già rimandato dal 2020 o da questi primi mesi del 2021, mette in ginocchio l’intero sistema. L’accavallamento di date è già pesante ma, di questo passo, peggiorerà sempre di più. “Chiediamo sin da ora al Governo di aprire un confronto con le principali associazioni nazionali del settore”, sentenzia Serena Ranieri. “Senza illuderci che possa essere tutto come prima; ma neanche imporre assurde e infattibili misure”, ha concluso.