Il rapporto tra l’ attuale establishment e la questione migranti non è mai stato idilliaco. Tutt’ altro. Quindi non sorprende che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ne parli durante un intervento in Senato. La premier si esprime causticamente sulle dichiarazioni, altrettanto caustiche, di Sea Watch nei confronti della Guardia Costiera definita dall’ ONG come “i veri trafficanti di uomini”
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La Meloni parla in senato in vista del prossimo Consiglio Europeo
In vista del Consiglio europeo previsto per il 17 e il 18 ottobre è intervenuta in Senato Giorgia Meloni. Nel suo discorso la Premier ha esortato tutti a ripensare il ruolo dell’ UE. “L’ Europa di domani non può essere uguale a quella di ieri e di oggi. Deve cambiare. Ripensare completamente le sue priorità”. Meloni inoltre lancia un monito: “La centralità del nostro continente non è scontata”.
Spostando il focus sul ruolo dell’ Italia invece il tono è stato ben diverso. Il paese, secondo la Premier, per anni si è limitato a seguire rotte tracciate da altri. Ma le cose sono cambiate. Ora l’ Italia segue in autonomia la propria strada. Il prossimo Consiglio europeo quindi sarà fondamentale secondo per dettare le strategie future dell’ UE. L’ Italia ha intenzione di partecipare attivamente a queste decisioni. In particolar modo per quanto riguarda l’ aspetto economico. Si chiederà all’ UE di verificare la possibilità di inserire nuovi strumenti di debito comune. Di iniziare a lavorare per riuscire a mobilitare in modo adeguato i capitali privati. “Completare l’Unione dei mercati dei capitali consentirebbe ai risparmi europei di diventare investimenti europei. Sappiamo cosa dobbiamo fare, insomma, ma adesso serve farlo”
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La questione migranti sbarca in Senato
Quando si parla di Europa non si può far altro che riportare anche l’ annosa questione migranti. L’ immigrazione è da secoli al centro del dibattito del nostro paese. Se ne parla tanto sia a livello politico che a livello pubblico. La questione è solita generare controversie. La Premier parla di un approccio Ue cambiato in questi anni- Sottolinea anche l’ apporto fondamentale del nostro paese in questo cambiamento. Ora però è fondamentale “lavorare per dare concretezza”. Durante l’ intervento non manca poi una netta sferzata nei confronti di Sea Watch. L’ ONG aveva definitio la Guardia Costiera come i veri mercanti di uomini.
La dichiarazione della Meloni sulla Sea Watch
“Considero vergognoso che l’organizzazione non governativa Sea Watch definisca le guardie costiere ‘i veri trafficanti di uomini’. Volendo delegittimare tutte quelle degli Stati del nord Africa, e magari anche quella italiana, in modo da dare via libera agli scafisti che questa Ong descrive invece come innocenti, che si sarebbero ritrovati casualmente a guidare imbarcazioni piene di immigrati illegali. Sono dichiarazioni indegne, che gettano la maschera sul ruolo giocato da alcune Ong e sulle responsabilità di chi le finanzia”
Tanti argomenti per il prossimo Consiglio Europeo ma la parola d’ ordine è: “non perdere di vista la questione migranti”
In attesa del Consiglio Europeo del 17\18 ottobre dunque pare che la linea politica che seguirà il nostro paese sia chiara e ben definita. La Premier è convinta di poter portare a casa dei risultati importanti in termini di economia e direzione politica dell’ Unione. Soprattutto nell’ intervento la Premier non perde di vista l’ annosa questione legata all’ immigrazione clandestina tanto cara anche ai suoi alleati di governo
