Mi chiamo Sabrina e ho deciso di raccontarti una storia…La mia storia (mia e della mia famiglia)! Ho 39 anni e sono mamma di tre splendidi gioielli, uno dei quali brilla più degli altri. Brilla perché è sempre solare e allegro, una vera gioia per gli occhi, benché abbia un ritardo psicomotorio medio-grave, lui ride sempre…
Ad oggi non abbiamo ancora una diagnosi per la sua condizione, Francesco, il nome del mio cucciolo, a 2 anni e mezzo non è ancora capace né di parlare, né di reggersi in piedi. Per questo ho deciso di condividere con te le mie esperienze, le mie paure, le mie disperazioni, che magari potranno essere anche le tue, ma anche i successi, le gioie per ogni piccola conquista e le speranze per un futuro migliore.
Storia speciale: Non esiste coraggio senza paura…
…ma neanche paura senza un pizzico di speranza
La nostra avventura ha inizio due anni fa, quando io e mio marito iniziamo a renderci conto che qualcosa non quadra: Francesco è totalmente disinteressato a tutto ciò che lo circonda. Non interagisce con nulla. Non risponde agli stimoli esterni. Non si gira quando lo chiamiamo. Non gioca con i fratelli. Praticamente è in un mondo tutto suo, in una bolla! Dapprima ho voluto negare l’evidenza, dicendo, semplicemente, che era solo un bimbo più tranquillo rispetto ai fratellini (che per fortuna sono vivacissimi); ma, purtroppo,
La vita è un continuo viaggio…
…va presa a morsi e goduta, anche se alcuni bocconi possono essere un po’ amari
Ricordo che il viaggio in macchina lo abbiamo trascorso in assoluto silenzio. Ritornati a casa sono crollata. Mi sono rinchiusa in camera da sola e ho pianto. Ho pianto così forte e così
Condividiamo il dolore e moltiplichiamo il coraggio!
Mi rivolgo a tutte voi, Mamme, ma anche a tutti voi, Papà, che come me, vivete e state vivendo, ancora, ciò che nessuno mai si augurerebbe. So bene che vi sentite soli, che avete bisogno di una parola amica e di un sostegno. Dalla mia breve esperienza, mi sono resa conto che l’unico modo di liberarsi da ansie e paure è condividere. Condividere la propria esperienza con chi ti può comprendere, ma anche con degli esperti, e sensibilizzare chi invece, una situazione simile non l’ha mai vissuta. Allora, Mamme e Papà, se ritenete che possa esservi di aiuto, scrivetemi, leggerò ogni storia, la condividerò (con il vostro consenso), e anche con l’aiuto dei nostri esperti, cercherò di rispondere a eventuali domande o dubbi.
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