Donna croata condannata 18 volte per furto: mai in galera perché incinta!

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Milano ladra sempre incinta: è stata fermata domenica sera una donna croata di 33 anni con l’accusa di rapina. Insieme a lei c’è anche una figlia, non imputabile poiché minorenne. Indagando sul conto della donna gli agenti hanno fatto una scoperta sorprendente.

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Milano ladra sempre incinta: l’allarme dei condomini

furti in casaCi troviamo in un palazzo di Via Giambellino, la sera di domenica 12 dicembre. Dall’interno di un appartamento provengono dei rumori alquanto strani. I vicini di casa restano in ascolto, per poi capire che sta accadendo qualcosa di strano. Arriva così la chiamata alla Polizia, che spedisce immediatamente una volante sul posto indicato. Al loro arrivo, gli agenti notano subito due persone intente ad allontanarsi dallo stabile; con loro ci sono dei sacchetti di plastica. Insospettiti, i poliziotti fermano entrambe e frugano all’interno delle borse. Vi trovano abiti maschili, preziosi e degli attrezzi usati per scassinare le porte (insieme al cilindro della serratura dell’appartamento). La donna è una nomade croata di 33 anni e l’altra persona con lei è sua figlia, che dichiara di avere 9 anni. Ma esami successivi smentiranno la suddetta età, poiché la bambina ha in realtà 13 anni. Il suo stato da minorenne le consente di evitare le conseguenze giudiziarie.

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Milano ladra sempre incinta: mai un giorno di galera!

caserta carcere violenze, omicidio willy, Caserta agenti aggrediti,Indagando sul conto della donna, gli agenti di Polizia hanno scoperto un curriculum pieno di denunce e condanne. La donna è stata infatti condannata per 18 volte, quasi sempre con l’accusa di furto in abitazione. La sua “carriera” si estende in molteplici città italiane, quali Livorno, Genova e Milano. Sommando tutte le pene si raggiunge una quota di 57 anni di carcere, eppure la 33enne non è finita al fresco neanche una volta. Il motivo? La donna è sempre stata in dolce attesa durante gli anni. Anche questa volta è incinta, precisamente di sette mesi (attende l’ottavo figlio). Nonostante ciò, ieri il giudice ha convalidato l’arresto, ma disponendo l’obbligo di firma.