OTTAVIANO – Il 7 novembre 1980 Mimmo Beneventano, medico e Consigliere comunale di Ottaviano, viene ucciso sotto casa dalla camorra. A distanza di 39 anni, la sua lotta continua attraverso l’eredità dei suoi ideali. Scuole, associazioni e istituzioni si sono incontrate ancora una volta per commemorare la vittima innocente della camorra.
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Mimmo Beneventano: le iniziative 2019
Alle 16:30, al Plesso Lucci di Ottaviano, dopo i consueti saluti istituzionali, si è proceduto al conferimento delle borse di studio Mimmo Beneventano. Dopo l’esibizione della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri, la mostra “Sentieri di legalità ”, una raccolta delle poesie di Mimmo Beneventano. Queste sono state rese pubbliche nel libro “Rabbia e destino”.
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7 novembre 1980, il ricordo di Rosalba
“Prima di allora, noi familiari non avevamo capito in che clima vivessimo. Invece mio fratello si, lui era pienamente consapevole dei rischi a cui si era esposto. A volte, vorrei rimproverarlo di non essersi fermato, chiedergli di non arrivare a sacrificare la propria vita“. Anche se lo avesse fatto, Rosalba sa bene che suo fratello non le avrebbe dato ascolto. Aveva già ricevuto delle minacce. Nonostante ciò scelse di perseverare. Avrebbe potuto rinunciare alla battaglia politica e continuare a fare del bene come medico, ma Mimmo Beneventano era il tipo di uomo che non si arrende.
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Fondazione Mimmo Beneventano


La fondazione nasce nel 2012 affinché gli ideali di Mimmo Beneventano non morissero con lui. Ambiente e giustizia sono le linee guida dei percorsi associativi. La difesa e la tutela dell’ambiente trovano la massima espressione nella manifestazione del 21 novembre (ex Festa degli Alberi). In un terreno confiscato alla camorra a Ottaviano, da trent’anni, viene piantato un albero, intitolato a una vittima innocente della criminalità . “Io amo definire mio fratello come il primo ambientalista” dice Rosalba. Mimmo fu il primo a impegnarsi per salvaguardare l’attuale Parco Nazionale del Vesuvio dal malaffare della camorra.
Inoltre, ogni anno la fondazione assegna il premio Mimmo Beneventano agli alunni di Ottaviano. Una borsa di studio che premia chi, aldilà dei risultati scolastici, si è distinto per la sua sensibilità verso il sociale e la cultura. “Vedere come dei bambini di 7 anni lavorano su queste tematiche è davvero importante e molto incoraggiante” continua Rosalba.