Minorenni impiccano cane – una tragedia sfiorata. Nel siciliano, dei ragazzi sono stati fermati dal compiere il folle gesto. Il gruppo, infatti, ha attirato l’attenzione degli abitanti della zona, che sono prontamente intervenuti per salvare l’animale indifeso. Il cucciolo è ora sotto la protezione di V.I.T.A. Randagia ONLUS, un’associazione che si occupa di salvare gli animali randagi.
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Minorenni impiccano cane, o quasi: il salvataggio
Ci troviamo alla stazione ferroviaria di Gela, in provincia di Caltanissetta. Il protagonista di questa triste storia è un cane randagio, un cucciolo di pitbull magro e infreddolito. Un gruppo di minorenni l’ha adocchiato e ha deciso di porre fine alla sua vita. Due di loro lo tengono fermo, mentre un terzo brandisce una corda arancione legata a formare un cappio. Il loro obiettivo è quello di legarlo a un cartello, facendolo penzolare appena di fianco alle rotaie. Fortunatamente gli schiamazzi sono stati uditi da una donna, residente in una palazzina di fronte a quella che sarebbe potuta diventare una scena del crimine. Grazie alle sue grida, il gruppo si è dato alla fuga. Il cane, invece, è corso a rifugiarsi in un vicino capanno abbandonato, la corda ancora con sé. A raccontare la vicenda è Giulia Cassaro sulla pagina Facebook V.I.T.A. Randagia ONLUS tramite un video.