Modena apre oasi orsi, un centro naturalistico per la cura e il recupero degli orsi bruni feriti o in difficoltà. L’oasi in questione sarà un’area boschiva di 14mila metri quadrati videosorvegliata. Sarà circondata da una doppia recinzione alta tre metri e anti-scavalco. In questo modo sarà permesso agli orsi di girare liberamente.
Il comune di Modena ha dato la propria disponibilità e sta affiancando il centro “Il Pettirosso” per la realizzazione di questo ambizioso progetto.
Modena apre oasi orsi: una grande area per la cura e la salvaguardia degli orsi bruni
Questa ambiziosa e idea porta la firma dell’oasi faunistica “Il Pettirosso”. In zona viene considerato tra i massimi esperti per la salvaguardia e protezione degli animali selvatici. Il suddetto centro già gestisce l’oasi faunistica del parco Torrazzi; un bosco di 30.000 metri quadri dove sono curati animali in difficoltà come caprioli, lepri, tartarughe e tutta la fauna locale.
La nuova oasi naturalistica, quindi, avrà come principale scopo quello di curare e di aiutare tutti quegli orsi bruni feriti, provenienti da circhi, spettacoli o che sono stati maltrattati. L’area, come è stato detto, si estenderà per 14mila metri quadrati, sarà recitata e videosorvegliata. Gli orsi avranno la possibilità di circolare liberamente, saranno curati, seguiti, rieducati e, successivamente, rimessi nel loro habitat naturale.
Il centro faunistico “Il Pettirosso” ha, come si è visto, tutte le competenze necessarie per assolvere nel migliore dei modi questo compito. E il suo contributo sarà importante affinché venga salvaguardata questa specie.
Il contributo delle istituzioni
Il comune di Modena, infatti, sta affiancando il centro il pettirosso, dando la propria disponibilità per la realizzazione di questa importante opera. L’oasi, nel mentre, sta ultimando la documentazione occorrente per poter avviare concretamente questo progetto.