Morta prematura Nola: La storia della piccola Alessia, la neonata morta a venti minuti dalla nascita, ha sconvolto tutti. I genitori hanno subito fatto esposto facendo aprire l’indagine. Oggi c’è stata l’autopsia ma secondo il comunicato dell’Asl NA 3 SUD il feto era già morto. Le indagini continuano.
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Morta prematura Nola: la mamma l’aveva sentita piangere
La madre, 25enne, si è recata al pronto soccorso il giorno prima, il 20 luglio, lamentando dolori e perdite emorragiche. Uno dei dirigenti medici dell’Uoc di Ostetricia e Ginecologia sembrerebbe averla rimandata a casa dopo una “visita veloce”. Il giorno dopo, il 21 luglio appunto, i dolori non erano andati via. La coppia, preoccupata, è ritornata al pronto soccorso. La situazione questa volta era però cambiata, la bambina doveva nascere subito. La gioia della nascita è però durata poco, Alessia è morta 20 minuti dopo.
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Morta prematura Nola: secondo i medici era già morta
“In relazione alle notizie apparse sulla stampa relative al parto della sig.ra L.G.E, conservando l’assoluta fiducia nel lavoro degli inquirenti e nelle decisioni del magistrato, ma anche nell’operato dei professionisti dell’ospedale di Nola coinvolti, guidati dal responsabile dottor Cosimo Ricco si precisa quanto segue. La signora era a 22 settimane più 5 giorni, in un’epoca in cui la sopravvivenza non è possibile. È giunta al pronto soccorso ostetrico della struttura ospedaliera nolana alle ore 08.46 del 21 luglio 2021 ed ha espulso la gravidanza alle ore 09.05. Alla nascita il feto era già morto. Il giorno precedente era stata visitata nello stesso pronto soccorso e aveva rifiutato il ricovero”.