Mutazione variante Delta AY4.2: è questo il nome della nuova versione del virus che comincia a preoccupare gli esperti di tutto il mondo, in particolare in Europa. Difatti, la cosiddetta “sottovariante” è stata individuata principalmente in Gran Bretagna (dove si sospetta possa essere una delle possibili cause d’impennata dei contagi), seguita da altri Paesi europei, tra cui figura anche l’Italia. Nel nostro Paese sono già nove i casi identificati, nel periodo fra settembre e ottobre. Tra l’altro, nelle ultime ore la subvariante è stata diagnosticata anche in Israele. Alcuni ricercatori britannici – come Jeffrey Barrett del Wellcome Sanger Institute di Cambridge e Francois Balloux dell’University College di Londra – sospettano che la nuova mutazione variante Delta AY4.2 possa essere più aggressiva del 10-15% rispetto alla variante non mutata.
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Mutazione variante Delta AY4.2: il parere degli esperti
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Prospettive future
• Impiegare farmaci in grado di bloccare l’entrata del virus nelle cellule;
• Generare nuovi antivirali che possano bloccare la replicazione del virus, una volta entrato nella cellula.