Napoli arrestato imprenditore riciclaggio, per 290 milioni di euro. Questo quanto emerso dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Bologna e Milano. Secondo quest’ultime infatti l’uomo, per 30 anni, avrebbe riciclato i soldi di diversi clan attraverso intestazioni fittizie di beni. Tra questi i clan dei Di Lauro, degli Scissionisti, dei Mallardo, Puca, Verde e Perfetto. L’arresto avviene questa mattina, nelle prime ore della giornata. Gli agenti hanno provveduto (e stanno provvedendo) anche al sequestro dei beni mobili e immobili.
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Napoli arrestato imprenditore riciclaggio: ciò che è emerso dalle indagini


Le prime ore di oggi, segnano una giornata importante nella storia della lotta al riciclaggio. Di fatto è stato scoperto, dalle fiamme gialle di Bologna e Napoli, un “pezzo da novanta”. Un imprenditore che avrebbe riciclato circa 290 milioni di euro, negli ultimi trent’anni per diversi clan della camorra. Si parla dei Di Lauro e degli Scissionisti. Così dei Mallardo, dei Puca, dei Verde e dei Perfetto. L’imprenditore, attraverso l’intestazione fittizia di beni mobili e immobili (che la finanza sta sequestrando) avrebbe permesso il riciclaggio del denaro. Ciò che poi stupisce è che l’uomo risultasse un nullatenente.