Napoli Babbo Natale – C’è chi, conclusa l’estate, ha già programmato il countdown per Natale e chi preferisce godersi ancora le temperature miti e questo benevolo autunno. A tutti, però, sarà capitato di scorgere in città le prime tracce del Natale. Una, in particolare, ha attirato l’attenzione: un grande e panciuto Babbo Natale installato in Piazza Vittoria. Le polemiche e i commenti ironici non sono mancati. Il gonfiabile è stato rimosso dopo solo un giorno.
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Napoli Babbo Natale in piazza: monta la polemica. “Non sarà un po’ presto?”
A Napoli Babbo Natale è arrivato con un bel po’ di anticipo. Il 5 ottobre, infatti, è comparso a pochi passi da Lungomare un gigantesco Babbo Natale. Dopo le prime luminarie, che da qualche giorno adornano le vie di alcuni quartieri della città, questa “corsa” verso il Natale ha fatto storcere il naso a qualcuno. Sui social, infatti, monta la polemica. Tra foto e post, in tantissimi hanno immortalato e commentato l’istallazione.
La città, che pochi giorni fa ha aletto il nuovo sindaco, non sembra pronta a proiettarsi verso dicembre, probabilmente anche per colpa delle temperature ancora miti e favorevoli. Babbo Natale, nel frattempo, è sparito. Nella mattinata di oggi, infatti, è stato smontato e sottratto a ulteriori polemiche. A renderlo noto è la Camera di Commercio di Napoli. Il gonfiabile aveva lo scopo di testare il gradimento della popolazione. Sarà ripristinato nelle prossime settimane.
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Napoli Babbo Natale e non solo: il piano per dicembre
Il Babbo Natale è parte un progetto molto più grande e ambizioso, ad opera della Camera di Commercio di Napoli, che ha spiegato che le istallazioni saranno effettivamente operative da novembre. Nessun anticipo sui tempi, dunque. Considerati i possibili ritardi che le elezioni avrebbero potuto comportare, si è pensato di iniziare un po’ prima la posa delle luci e di alcuni addobbi, che saranno però accesi a tempo debito. Il progetto intende portare l’atmosfera natalizia in tutti i quartieri della città, anche i più periferici. Interesserà, infatti, 130 chilometri di piazze e strade, dalla periferia al centro.
