Napoli camorra omicidio, una combinazione che non pare voler cessare. Torna infatti prepotentemente sui fatti di cronaca attraverso un omicidio. Quello del trentenne Antonio Avolio, noto come membro del clan Lo Russo, appena uscito dal carcere. Due uomini lo avrebbero affiancato nel quartiere di Piscinola, in via Teano, uccidendolo sul posto. Due colpi di pistola che si sono rivelati fatali per l’uomo. Secondo i carabinieri l’omicidio è dovuto ad una guerra tra quartieri per il territorio.
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Napoli camorra omicidio: Piscinola e la guerra tra quartieri
Nelle vie di Piscinola, un uomo di 30 anni è stato ucciso. Due uomini lo hanno affiancato mentre era sul suo scooter e gli hanno sparato. La vittima è Antonio Avolio, già noto alle Forze dell’Ordine come appartenente al clan Lo Russo. Arrestato dai carabinieri del Vomero nel 2016 e rilasciato poi nel 2020. Secondo i carabinieri giunti sul posto, la motivazione della sua uccisione, sarebbe proprio il legame con il clan. Infatti, dalla scomparsa dei Lo Russo, i quartieri di Miano e Piscinola sono in guerra tra loro. Si tratterebbe quindi di un omicidio di camorra legato al controllo del territorio. Almeno queste le ipotesi più accreditate dagli inquirenti.