Napoli donna picchiata rapina, calci e pugni per rubarle il cellulare. Questa l’orribile vicenda avvenuta su corso Umberto. Qui, un nigeriano di 41 anni ha aggredito una ragazza per derubarla del cellulare. L’ha presa a calci e pugni e poi l’ha spinta per terra. In seguito le ha rubato il cellulare dalla tasca e si è dato alla fuga. Poco dopo però ha incrociato una volante della polizia che lo ha fermato ed arrestato.
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Napoli donna picchiata rapina: dall’aggressione alla rapina
Ci troviamo nel pieno centro di Napoli, capoluogo della Campania. Siamo in corso Umberto I. Qui si è verificata l’aggressione ad una giovane donna da parte di un 41enne nigeriano. Quest’ultimo infatti per rapinare la donna l’ha prima aggredita. Riempita di calci e pugni e poi spinta per terra. Una volta buttata giù le ha poi sfilato il cellulare dalla tasca e si è dato alla fuga. L’uomo si è diretto in direzione di via Benvenuto Cellini. Purtroppo per lui una volante è riuscito ad intercettarlo. Una volta perquisito ha trovato il cellulare della donna e lo ha arrestato.
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Napoli donna picchiata rapina: la fuga e poco dopo l’arresto
Una volante della Polizia di Stato in servizio nella zona ha sventato la violenta rapina commessa dal 41enne. Infatti la volante del commissariato di Vasto è riuscita ad intercettare l’uomo che si era dato alla fuga. Una volta fatto ciò lo ha perquisito, trovandogli addosso il cellulare che il nigeriano aveva rubato alla donna. Così è stato tratto in arresto. Su di lui l’accusa è quella di rapina aggravata. La vicenda si è svolta in pochissimo tempo. Dall’aggressione al furto, passando per la fuga e l’arresto. L’intervento degli agenti è stato immediato.
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Napoli donna picchiata rapina: un caso simile a quello di Qualiano
Un caso di aggressione e furto simile era avvenuto anche a Qualiano, poco meno di un mese fa. In quel caso la donna aggredita era anche incinta di 4 mesi. L’hanno picchiata in pieno giorno per rubarle la borsa. L’episodio, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona, ha mostrato le orribili immagini. Dall’aggressione alla donna che gridava “aiuto”. Poi la stessa donna che cerca di inseguirlo fino ad uscire entrambi dall’inquadratura. Una vicenda di violenza, oltre che di furto, davvero orribile. Maggiormente aggravata da quello che era lo stato della donna in questione.
