Finti netturbini rapina all’alba per le vie di Napoli. Dopo diverse segnalazioni le forze dell’Ordine sono riusciti ad arrestare uno dei due rapinatori. È caccia ora al suo complice. Il 41enne arrestato aveva con sé una pistola e 300 euro, “bottino” della mattinata.
L’arresto del 41enne non è stato un caso. Diverse segnalazioni di questi giorni, hanno spinto le Forze dell’Ordine ad effettuare dei pattugliamenti per alcune vie del centro di Napoli. I due indagati infatti erano soliti rapinare alle prime luci dell’alba. Vittime i primi pochi lavoratori che percorrevano le vie semi deserte della città. I pedinamenti dei Carabinieri si sono concentrati in particolare per le vie dei Quartieri Spagnoli, zona delle principali segnalazioni. Questa mattina sono stati fermati i due sospettati su uno scooter. Erano vestiti da netturbini. Questo travestimento era infatti usato per non destare sospetti e avvicinare le vittime incoscienti del pericolo.
Una pattuglia di Carabinieri ha fermato i due sospettati in scooter. Durante il fermo però, il conducente al motorino è riuscito a scappare. L’altro rapinatore è stato invece arrestato dalle Forze dell’Ordine. Si tratta di un 41enne, già noto alle Forze dell’Ordine. Durante la sua perquisizione è stato trovato in possesso di una pistola, di 300 euro e di diversi cellulari. Una parte dei soldi si è scoperto essere il frutto di una rapina effettuata meno di un’ora fa ad un tassista. Anche uno dei telefonino risulta appartenente al proprietario di un bar, che poche ore prima aveva denunciato di essere stato rapinato da due netturbini. Per il 41enne è stato quindi confermato il fermo. È caccia adesso al suo complice che è riuscito a scappare.