Napoli lavoro nero, è caccia aperta! Soltanto negli ultimi giorni si sono effettuati una serie di blitz nel napoletano per contrastare lo sfruttamento dei lavoratori. Perché di fatto questo è il lavoro in nero. Bisogna partire da qui per poter migliorare la situazione generale. Così hanno fatto i carabinieri che hanno seguito decine di blitz a Napoli. Oltre alle manette sono partite anche multe da decine di migliaia di euro nei confronti dei soggetti colpevoli di reato. Le aree principalmente interessate sono state quella di Grumo Nevano e di Casandrino.
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Napoli lavoro nero: il blitz dei carabinieri a Grumo Nevano
Le due aree finite sotto l’occhio dei carabinieri sono quelle di Grumo Nevano e di Casandrino, periferia del napoletano. Attraverso questi controlli, nella prima area, è stata individuata un’azienda locale dai carabinieri di Caivano. Così, assieme al nucleo ispettorato del lavoro di Napoli, verificato il reato, hanno emesso una multa di 40.000 euro nei confronti dell’imprenditore titolare dell’azienda. Sono giunti a quest’ultimo attraverso un’azienda di abbigliamento all’ingrosso. Di fatto da lì è emerso che cinque lavoratori che operavano non avevano un regolare contratto di lavoro. Di questi tre erano anche percettori del reddito di cittadinanza. Oltre alla multa l’azienda è finita sotto sequestro.