A Napoli mamma muore a soli 33 anni di Sars-Cov-2, poco dopo aver partorito. È accaduto al Policlinico, nel reparto di rianimazione Covid. La struttura universitaria è infatti un punto di riferimento per le madri contagiate, poiché il reparto Ginecologia e il percorso Covid sono assicurati anche in urgenza. La piccola, nata prematura a 33 settimane, è ora stabile e le sue condizioni sono in netto miglioramento. Purtroppo però, non potrà mai conoscere sua madre.
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Napoli mamma muore di Covid: cos’è accaduto
La giovane donna, tra i soggetti a rischio per il Covid a causa delle sue problematiche metaboliche, aveva scelto di non vaccinarsi. Il 24 gennaio scorso riceve però l’esito di un tampone: è positiva. Dopo una prima settimana, il 31 gennaio, colpita dai tipici sintomi di febbre e tosse, decide di recarsi al pronto soccorso ostetrico del Policlinico. Qui viene immediatamente trasferita nel percorso dedicato alle mamme positive.
Al pronto soccorso però, la situazione appare già critica: la gestante aveva una grave dispnea, e la tosse non smetteva di tormentarla. Poco dopo, viene dunque ricoverata nel reparto di rianimazione. Il 1° febbraio si decide di farla partorire prematuramente, con un taglio cesareo urgente. La piccola, di sole 33 settimane, avrebbe infatti potuto risentire delle cure somministrate alla mamma in rianimazione. Gli esami però, mostrano un quadro in peggioramento: la Tac mostra un grave danno ai polmoni, causati dalla polmonite interstiziale bilaterale. La giovane viene dunque intubata, per mettere a riposo i polmoni. Nonostante però i ripetuti tentativi di ridurre l’infiammazione che la stava uccidendo, i medici hanno dovuto arrendersi. Non c’era più nulla da fare.