Napoli manifestazione Piantedosi – La tensione è alta all’arrivo del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che si trova oggi in visita a Napoli per il forum dei beni confiscati alla camorra. All’esterno della Stazione Marittima di Napoli, infatti, si sono registrati tafferugli tra Polizia e manifestanti all’ingresso della struttura. Al momento non è possibile sapere con certezza se tra i manifestanti e la polizia ci siano dei feriti.
Ti suggeriamo come approfondimento – Piazza del Gesù devastata da ultras tedeschi, parla proprietario del bar: “Hanno preso tutti i nostri coltelli”
Napoli manifestazione Piantedosi: la situazione
Lo scopo dei dimostranti era quello di depositare una corona di fiori al monumento dedicato ai migranti. Tuttavia, l’ingresso alla stazione marittima è stato loro impedito dalla Polizia in tenuta antisommossa. Il momento di contatto e tensione si è avuto quando i manifestanti hanno premuto contro il cordone degli agenti.
Ti suggeriamo come approfondimento – La musica su Instagram potrebbe tornare: l’Antitrust pronta a sanzionare Meta se non si accorda con Siae
Napoli manifestazione Piantedosi: tra slogan e striscioni


Sempre attingendo dalle agenzie nazionali, si apprende che diversi sono gli slogan dei manifestanti. Questi ultimi rivolti all’attuale Ministro degli Interni, Piantedosi, e a Minniti (anch’esso Ministro degli Interni nel governo Gentiloni):
“Piantedosi e Minniti non siete i benvenuti a Napoli”.
Diversi sono anche gli striscioni esposti. Uno di essi recita:
“Morti in mare e schiavi in terra”.
Simbolico, poi, sarebbe anche l’atto di alcuni manifestanti che si son tinti le mani di vernice rossa. Quest’ultima sarebbe espressione del sangue dei migranti.
Ti suggeriamo come approfondimento – Shock, donna cade in una tomba mentre la pulisce: liberata dai vigili del fuoco dopo 50 minuti!
La visita al Rione Sanità
“Qui promuoviamo, attraverso lo sport, i valori del rispetto e della sicurezza. Lavoriamo per offrire ai nostri ragazzi nuovi spazi di crescita e inclusione”.