Napoli minorenni coma etilico per questo frenetico weekend di Halloween. Molteplici multe sono state sanzionate a locali nel napoletano, e un ragazzo è stato arrestato per spaccio. Le Forze dell’Ordine hanno provveduto al sequestro di liquore, servito a ragazzini da “colleghi senza scrupoli”, come racconta un barista della zona colpita.
Napoli minorenni coma etilico: movida spezzata dai Carabinieri
Halloween, la festa della materia horror, del dolcetto o scherzetto? e, in questo caso, dell’oltraggio alle regole cittadine. Lo scorso fine settimana è stato da paura a causa di molteplici trasgressioni da parte di locali nel napoletano. Le Forze dell’Ordine sono state sommerse da lavoro. Sono stati chiusi due locali in zona Chiaia e si è dovuto intervenire anche in Gradini Amedeo, via Coroglio e via Crispi. Violazione delle normative anti-contagio alla vendita di superalcolici dopo l’orario consentito. Gli agenti hanno anche dovuto tirar fuori le manette. Un 27enne, infatti, è stato arrestato per spaccio di erba a San Giovanni Maggiore Pignatelli. Altre sanzioni anche nei Quartieri Spagnoli.
Il neosindaco di Napoli Manfredi ha commentato così l’accaduto. “Nel weekend sono arrivati segnali concreti dai controlli interforze messi in campo nei luoghi più frequentati dai giovani. Si tratta di un risultato importante. Prosegue il percorso dell’Amministrazione improntato al confronto con tutte le parti coinvolte nei quartieri interessati dalla movida, i residenti, gli esercenti e i giovani.”
Napoli minorenni coma etilico: la dichiarazione di un barista anonimo
“Vedo cose che non vanno bene e colleghi senza scrupoli che servono ragazzini. Quanti quattordicenni in coma etilico devo ancora vedere? Io non sono così, io sono corretto, e come me lo sono altri colleghi. Prima del Covid, i minorenni si incontravano nella zona di Monteoliveto. Dopo la fine del primo lockdown, quella zona è stata abbandonata dai giovani perché troppo vicina alla Caserma Pastrengo. Hanno trovato terreno fertile qui, tra largo Giusso e Banchi Nuovi, zone più difficili da controllare.” Questo è ciò che ha raccontato un barista napoletano a ‘Il Mattino’. Nelle scorse sere ha difatti assistito a raccapriccianti scene di come ragazzi e ragazze troppo piccoli si siano dati alla pazza gioia con gli alcolici, finendo in coma etilico. In molti vomitavano, e gli altri piccoli amici li incitavano a continuare a bere – come se il tutto fosse un atto giusto da compiere.