In piena emergenza Coronavirus sono tante le iniziative di solidarietà per aiutare chi ne ha più bisogno. C’è chi, anche in tempi di quarantena, ci mette il cuore e un po’ di fantasia. Ad esempio, a Napoli è nata un’iniziativa particolare: un paniere, appeso a un balcone, con la scritta “Chi può metta, chi non può prenda“, subito rinominato panaro solidale. Accade in pieno centro storico, in via Santa Chiara. La citazione è ripresa da Giuseppe Moscati, il medico divenuto santo le cui spoglie si trovano nella vicina Chiesa del Gesù Nuovo. La frase, in origine, era posta sul davanti di un cappello utilizzato per raccogliere le offerte per i poveri.
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Solidarietà tra i vicoli di Napoli
Un’iniziativa che non passa inosservata, soprattutto se messa a confronto con le immagini a cui siamo abituati in questi giorni: code infinite fuori ai supermercati presi d’assalto per paura che finiscano le scorte. Chiunque lo voglia può mettere nel panaro pasta, pane e beni di prima necessità a disposizione dei più indigenti. Ma come è nata questa iniziativa del panaro solidale?
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L’idea del panaro solidale
Il cartello “Chi può metta, chi non può prenda” è un invito aperto a tutti, indistintamente, a dare e ricevere. La solidarietà, ai tempi del Coronavirus, si fa da lontano e nel pieno rispetto della privacy.
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Solidarietà e collaborazione
Chi può, cala un cesto dal proprio balcone, dove chiunque può lasciare cibo o qualsiasi genere di prima necessità. Si tratta di un modo per tendersi la mano – anche se da lontano – in tempi in cui è la diffidenza a farla da padrone.
Il panaro solidale valica i confini partenopei e arriva in tutto il mondo. Star di fama internazionale come Madonna hanno condiviso sui propri social l’iniziativa. “Dio ti benedica, Italia” scrive la popstar, postando un video e invitando tutti a restare a casa. Anche Jeffrey Tucker, scrittore americano di economia residente a Istanbul, loda l’iniziativa sui social e invita tutti a seguire l’esempio dei cittadini napoletani. Così, sulla scia della solidarietà partenopea, un panaro solidale è stato calato anche per le strade della città turca.