Napoli picchia figlio che non smette di piangere, la denuncia sul profilo di Francesco Emilio Borrelli. A raccontare l’episodio la mamma del piccolo.
Ti suggeriamo come approfondimento – Pensionato ripara da solo una buca, ma viene multato per 866 euro: “Io non la pago”
Napoli picchia figlio: il racconto della mamma
Il racconto della mamma è stato pubblicato per la prima volta dal giornalista Pino Grazioli. “Federico, il piccolo, ha pianto per la prima volta durante la notte. Così la coppia si reca in salone, dove era già posizionata la telecamera su sollecitazione della zia, e posano il dondolino del bambino. È doveroso informare che l’uomo sapeva della presenza della telecamera siccome gli era stato fatto in precedenza uno scherzo. Il bambino viene affidato al padre, perché la ragazza ha tentato in tutti i modi di incoraggiare a stringere il loro rapporto. La ragazza è andata in bagno perché non si sentiva bene, e nel mentre sente Federico piangere”.
Ti suggeriamo come approfondimento – Napoli, Stadio Diego Armando Maradona potrebbe riaprire il terzo anello dopo 20 anni
Napoli picchia figlio: il momento della rivelazione
La donna racconta di aver scoperto delle violenze al figlio dopo aver visto i filmati. “Scoprirà poi con orrore che l’uomo gli stava dando dei pugni, pizzichi e morsi per farlo zittire. All’inizio la donna non se ne era accorta, lo ha scoperto solamente rivedendo la registrazione. Purtroppo, non sentendosi bene, gli era difficile capire ciò che stava accadendo nell’altra stanza. Abbiamo allertato le Autorità e i servizi sociali affinché si indaghi sull’accaduto”.
Ti suggeriamo come approfondimento – Tazza per la festa della mamma: “Un po’ la Franzoni la capisco”. Scoppia la polemica
Napoli picchia figlio: la denuncia di Francesco Emilio Borrelli
fonte: francescoemilioborrelli.eu
A raccontare gli aggiornamenti della vicenda è il deputato dell’alleanza Sinistra Verdi, Francesco Emilio Borrelli. “Ci aspettiamo che il padre di Federico venga denunciato e che ci siano nei suoi confronti giusti provvedimenti. Noi seguiremo la vicenda con la massima attenzione per la sicurezza del bambino e della mamma”.
