Napoli professore accoltellato in una scuola di Melito. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato in un’aiuola del cortile della scuola. La Polizia ha aperto le indagini. Tra le ipotesi un pestaggio o il risultato di minacce in ambito scolastico.
Ti suggeriamo come approfondimento – Fichi d’India morto Bruna Arena a 65 anni, l’addio del socio Max Cavallari
Napoli professore accoltellato: il ritrovamento del corpo
Si chiamava Marcello Toscano il professore ritrovato questa mattina dai Carabinieri nell’istituto Marino Guarano di Melito. Nella scuola l’uomo svolgeva il ruolo di insegnante di sostegno. La causa della morte con ogni probabilità sono le ferite da accoltellamento ritrovate sull’addome. Già a maggio nella medesimo scuola era stato accoltellato uno studente di 14 anni. Sconvolta un’intera comunità che denuncia la totale assenza della Forze dell’Ordine nella periferia della città.
Ti suggeriamo come approfondimento – Diritto al voto, polemica sui social: ”Basta far votare i vecchi o gli under25″
Napoli professore accoltellato: il racconto dei colleghi
Gli inquirenti stanno interrogando i colleghi dell’uomo. In particolare Andrea Cipolletti ha rilasciato dichiarazioni dopo l’accaduto. “Non so cosa sia successo. ma potrebbe essere stata una nota a scatenare l’ira di qualche ragazzo o qualche genitore. Marcello a mezzogiorno ha chiesto a un suo collega di insegnargli a mandare la posizione tramite WhatsApp, probabilmente si sentiva in pericolo”. La pista che i Carabinieri stanno seguendo sembrerebbe quindi essere quella di un pestaggio finito male.
Ti suggeriamo come approfondimento – Stupra una 20enne ma viene assolto. Giudice difende violentatore: “Il ‘no’ della ragazza non è stato colto”
Napoli professore accoltellato: le dichiarazioni del sindaco di Melito
Il primo cittadino della città ha rilasciato su Facebook le condoglianze alla famiglia. “La notizie della morte di Marcello Toscano ci lascia sgomenti e senza parole. Da parte mia e dell’intera amministrazione comunale esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia Toscano”. Il sindaco racconta la nottata in cui i Carabinieri erano alla ricerca dell’uomo dopo la denuncia dei figli. “Ho ancora davanti agli occhi le sirene dei carabinieri, i pianti strazianti dei familiari della vittima, il via vai di curiosi e docenti che non riuscivano a credere che il teatro di un omicidio potesse essere il cortile di una scuola”.
