Napoli Protesta caro spiagge: flash mob nello spazio antistante a Palazzo San Giacomo organizzato da attivisti di Potere al popolo. La richiesta dei manifestanti è quella di rendere accessibile a tutti l’utilizzo del litorale di Napoli. Il rincaro dei prezzi non solo sul litorale napoletano rende meno possibile l’accesso alle spiagge.
Ti consigliamo come approfondimento-Bandiere Blu 2022: premiate le spiagge più belle d’Italia. Campania regina del mare al Sud
Napoli Protesta caro spiagge: flash mob fuori Palazzo San Giacomo


Il prezzo delle spiagge sul litorale napoletano aumenta e scoppia la protesta a Napoli. Questa mattina, nei pressi di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, è stato organizzato un flash mob. La manifestazione di protesta è stata organizzata dagli attivisti di Potere al Popolo. I manifestanti muniti di ombrelloni, materassini, salvagenti e racchettoni hanno creato “stabilimenti balneari” nella zona antistante il municipio. I protestanti chiedono chiedere l’accesso libero a tutto il litorale cittadino. Inoltre, è stato proposto di reintrodurre il numero chiuso negli arenili liberi come la cosiddetta “spiaggia delle Monache”. Durissimo l’attacco degli attivisti di Potere al Popolo nei confronti del rincaro dei prezzi ma anche nei confronti dell’amministrazione cittadina. Lo “stabilimento balneare San Giacomo” è stato aperto per circa un’ora. I manifestanti si sono dedicati alle attività balneari, ascoltando tradizionali brani estivi, posando per foto scattate da turisti incuriositi dall’iniziativa.
Ti consigliamo come approfondimento-Napoli, si buttano in mare con il monopattino: è la nuova moda folle di TikTok
Napoli Protesta caro spiagge: il mare è un bene per tutti?
Ti consigliamo come approfondimento-Napoli, dopo un’altra rissa in spiaggia proposto l’accesso con documento
Napoli Protesta caro spiagge: proposta in attesa di risposta


Tra le proposte pervenute in Regione Campania vi è il progetto “Spiagge libere dai criminali”. Tale progetto è stato presentato dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. Tale proposta, che non ha ancora avuto un riscontro, prevede l’utilizzo di un documento per accedere alle spiagge. Borrelli propose tale progetto dopo l’ennesimo atto di violenza avvenuto qualche giorno fa sulla spiaggia delle Monache a Marechiaro. Il consigliere disse: “Le persone hanno voglia di legalità e sicurezza. La spiaggia delle Monache vive un gravissimo problema di sovraffollamento, ogni giorno si sfiorano risse, violenze e tragedie. Sicuramente con la richiesta di esibire i documenti riusciremo ad attenuare anche il problema dell’affollamento”. Il rincaro dei prezzi e l’aumento dei casi di violenza limitano sempre più il libero accesso alle spiagge. Il mare di Napoli dovrebbe essere accessibile a tutti perché come tutta la città è e sarà sempre un BENE COMUNE.