Ragazzo rifiuta avances di un altro uomo, lui lo accoltella davanti ai genitori

0
712
napoli ragazzo accoltellato,

Napoli ragazzo accoltellato, aveva respinto le avances di un altro uomo. La vittima di questo gesto è Larry Oregbe Gaisey, 27enne napoletano di origini nigeriane. L’autore del folle gesto è invece Antonio Caianello, napoletano di 40 anni. L’uomo racconta di essersi “invaghito” del ragazzo. Tuttavia, al rifiuto di quest’ultimo ha perso la testa. Così lo ha accoltellato sette volte, perforandogli un polmone, sotto lo sguardo dei genitori. Il ragazzo, subito soccorso, è stato portato al San Giuliano, dove riversa in condizioni critiche.

Ti consigliamo come approfondimento – Napoli, 24enne strangolata dal vicino: catturato il presunto killer in fuga

Napoli ragazzo accoltellato: il racconto dei fatti

Donne accoltellate rapina, napoli ragazzo accoltellato,Si chiama Larry Oregbe Gaisey, ha 27 anni, napoletano, di origini nigeriane. Nessuna colpa la sua, se non quella di aver respinto le avances della persona sbagliata. Tutto si svolge in via Monte di Somma, presso il mercatino settimanale di Secondigliano. Qui, i genitori della vittima, hanno una piccola macelleria. Proprio in questo luogo si è consumata la tragedia. Un uomo, di 40 anni, Antonio Caianello, vede il ragazzo e si “invaghisce” di lui, come lo stesso testimonia. Il ragazzo tuttavia lo rifiuta e, dopo qualche istante, l’uomo si fionda su di lui. Ha un coltello con sé, lo colpisce sette volte, gli perfora un polmone. Il tutto davanti ai suoi genitori. Subito vengono chiamati i soccorsi. Al momento il ragazzo è al San Giuliano, ricoverato, in condizioni critiche.

Ti consigliamo come approfondimento – Napoli: arrestati due Carabinieri per rapina e sequestro di persona

Napoli ragazzo accoltellato: la ricostruzione degli inquirenti

allievi carabinieri, napoli ragazzo accoltellato,L’arma dei carabinieri è il corpo che si occupa delle indagini sull’accoltellamento. A loro spetta il compito di ricostruire la vicenda. Tuttavia, la testimonianza dei genitori e le parole dello stesso Caianello, bastano per ricostruire il movente. “Mi sono invaghito di lui ma non voleva saperne. Per questo l’ho accoltellato”. Parole che, dopo i vari riscontri, hanno portato al fermo del 40 enne e al sequestro dell’arma. Attualmente Antonio Caianello si trova nel carcere di Poggioreale, messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Oltre alle consuete indagini è possibile che si proceda anche con una perizia psicologica.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

9 + quattro =