Napoli rapina Capodanno, svaligiata una panetteria mentre tutti aspettavano la mezzanotte del nuovo anno. Il momento della rapina ripreso dalle telecamere. La denuncia da parte del deputato Francesco Emilio Borrelli.
Napoli rapina Capodanno: rubata un’ambulanza e poi la rapina in panetteria
È successo la notte di San Silvestro a Brusciano. I rapinatori hanno rubato un’ambulanza che è stata usata per sfondare la vetrina di una pizzeria della zona. I ladri hanno svuotato la cassa, rubato gli ultimi ingredienti dal frigo e preso un’affettatrice nonché una macchina del caffè. I momenti concitati della rapina ripresi dalle telecamere di sorveglianza del negozio. È avvenuto a pochi minuti dalla mezzanotte quando tutti erano in attesa di dare il benvenuto al nuovo anno.
Napoli rapina Capodanno: la denuncia di Francesco Emilio Borrelli
Francesco Emilio Borrelli, fonte: francescoemilioborrelli.eu
A pubblicare il video denuncia della rapina è stato il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. “Siamo stanchi di di dover difendere quotidianamente le nostre attività dai delinquenti. Viale Colli Aminei è sotto attacco continuo. Chiediamo una presenza concreta e fattiva delle forze dell’ordine a tutela delle persone oneste che abitano e lavorano in un’area densamente popolata e viva, ma bersagliata dalla malavita. Le Istituzioni non restino sorde al grido di aiuto dei cittadini”.
Il deputato Borrelli ha descritto il momento della rapina e spiegato come la notte di Capodanno le rapine siano molte diffuse. “Siamo di fronte a un doppio danno: un’ambulanza rubata e danneggiata sottratta al servizio sanitario e un imprenditore che dovrà rimboccarsi le maniche e recuperare un danno di svariate migliaia di euro. I delinquenti sono particolarmente attivi. Il frastuono è un ottimo alleato per mettere a segno i loro colpi. A Brusciano, infatti, la saracinesca di un panificio è stata forzata da un ladro che, una volta entrato, ha portato via i pochi soldi in cassa e non contento ha anche tentato di forzare la cassaforte di un distributore automatico. I cittadini chiedono aiuto, non possono farcela da soli contro una criminalità sempre più spregiudicata e violenta. Bisogna fare fronte comune contro il dilagare dei malintenzionati, un esercito numericamente in forte crescita”.