Napoli studente accoltellato a scuola da un suo compagno di classo. Il giovane ha confessato di aver accoltellato il 17enne. Il giovane accoltellato è stato trasportato in codice rosso.
Napoli studente accoltellato: l’aggressione e l’arresto
L’aggressione sarebbe avvenuta alla scuola superiore Duca di Buonvicino di Milano, nella zona nord di Napoli. Ad essere aggredito uno studente 17enne. Il ragazzo sarebbe stato colpito da un suo coetaneo ripetutamente con un coltellino. Il giovane ha riportato pugnalate al braccio e al torace. Dopo l’aggressione la Polizia giunta sul posto ha arrestato il presunto aggressore. Il ragazzo infatti una volta arrivato al commissariato è stato interrogato e avrebbe confessato l’aggressione. Al momento non sarebbero ancora noti i motivi che abbiano generato lo scontro.
Napoli studente accoltellato, parla la Preside della scuola
Sulla vicenda si è espressa la preside della scuola superiore rilasciando una dichiarazione ufficiale. “Si tratta di due bravi ragazzi, non sappiamo cosa sia accaduto”. L’aggressione sarebbe avvenuto per futili motivi. Non si esclude che i due avessero litigato in precedenza fuori le mure scolastiche e che in aula sarebbe scoppiata l’escalation. Il giovane accoltellato si trova al momento in ospedale. La zia della aggredito ha commentato la vicenda che ha visto vittima il nipote. “Noi li mandiamo a scuola per farli diplomare, per fargli avere un futuro migliore e poi ce li ritroviamo accoltellati”.
Napoli studente accoltellato: le condizioni del 17enne
Il 17enne è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso. A Fanpage il primario del Pronto Soccorso del nosocomio di Napoli, Fiorella Paladino ha rilasciato un aggiornamento sulle sue condizioni. “Il giovane ha completato la parte diagnostica e la fase iniziale per stabilizzarlo, tra un po’ sarà ricoverato perché è ancora in prognosi riservata. Tutte le lesioni traumatiche possono essere evolutive, dobbiamo tenerlo strettamente monitorato. Ha avuto un interessamento al torace e ha diverse lesioni, ma è cosciente, anzi non ha mai perso conoscenza”.