Napoli ticket centro storico di 5 euro per accedere durante i periodi di alta affluenza turistica, come il Natale. L’iniziativa del consigliere comunale Esposito mira a contrastare l’overtourism, migliorare la qualità della vita dei residenti e finanziare i servizi pubblici, ispirandosi a modelli come Venezia.
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Napoli ticket centro storico di 5 euro
Il consigliere comunale Gennaro Esposito (Azione) ha presentato una proposta per introdurre un ticket di 5 euro per l’ingresso al centro storico di Napoli, ispirato a modelli adottati in altre città d’arte come Venezia. Il ticket sarebbe valido esclusivamente nei periodi di maggiore afflusso turistico, come il Natale, e acquistabile tramite app. L’obiettivo è contrastare il fenomeno dell’overtourism, migliorando la vivibilità per i residenti e la fruibilità delle bellezze della città per i turisti. La proposta è stata presentata il 25 novembre 2024, come ordine del giorno in consiglio comunale. Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina di Napoli, ha raccolto un’idea del Comitato Santa Maria di Portosalvo, guidato da Antonio Pariante. La misura risponde alle problematiche legate al sovraffollamento, che rende difficile vivere e visitare il centro, in particolare nei periodi di alta stagione. Il ticket d’ingresso potrebbe alleggerire l’affollamento e bilanciare meglio i flussi turistici.
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Napoli ticket centro storico: overtourism
Il ticket servirebbe a regolamentare i flussi turistici, riducendo la congestione. La proposta risponde anche alle necessità economiche del Comune di Napoli. Il Giubileo e l’Anniversario della città potrebbero attirare milioni di visitatori. Un ticket di 5 euro genererebbe risorse importanti. Queste risorse potrebbero essere destinate a migliorare i servizi pubblici, la sicurezza e l’igiene urbana. Il consigliere Esposito ha raccontato la sua esperienza a Via Tribunali, dove il sovraffollamento rendeva difficile il transito. Esposito ha proposto di analizzare i guadagni delle attività locali, utilizzando la banca dati SIATEL. Ha criticato la situazione, definendo il turismo come un “saccheggio continuo” che danneggia la città. L’ordine del giorno di Esposito riguarda la gestione dell’overtourism, un fenomeno che ostacola la fruizione delle bellezze del centro storico, patrimonio UNESCO, invaso da milioni di visitatori ogni anno.
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Napoli ticket centro storico: esempio Venezia
Il sovraffollamento crea disagi per i residenti, riducendo la qualità della loro vita. Aumentano inquinamento atmosferico e acustico. Il traffico paralizza le vie d’accesso, causando stress in città. Rumore e inquinamento mettono a rischio la salute pubblica. I periodi festivi, come il Natale, aggravano la situazione. Le arterie turistiche diventano impraticabili per pedoni, disabili o claustrofobici. Esposito cita l’esempio di Venezia, che ha introdotto un ticket di ingresso per regolare i flussi turistici. Iniziative simili hanno avuto successo, favorendo un turismo più sostenibile. I ticket coprono parzialmente i costi dei servizi pubblici. In Italia, la legge consente misure come l’articolo 52 del D.lgs. n. 446/1997. Napoli potrebbe seguire l’esempio di Venezia, con un sistema digitale per prenotazioni e pagamenti. Il documento di Esposito evidenzia i vantaggi del ticket. Si prevede di ridurre il turismo di massa e promuovere un turismo responsabile.
