Napoli, Tony Colombo e Tina Rispoli arrestati in un’operazione anticamorra

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Napoli Tony Colombo Tina Rispoli arrestati
Dalla pagina Facebook ufficiale del cantautore Tony Colombo

Napoli Tony Colombo Tina Rispoli arrestati: i due sono stati arrestati nell’ambito di una vasta operazione anticamorra di questa mattina. Tony Colombo e Tina Rispoli sono indiziati per aver intrapreso affari con il clan Di Lauro. Sotto inchiesta i due brand della coppia: “Corleone” e “9 mm”.

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Napoli Tony Colombo Tina Rispoli arrestati

Dalla pagina Facebook ufficiale del cantautore Tony Colombo

Il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli sono stati arrestati questa mattina a Napoli. I due sono stati fermati nell’ambito di una vasta operazione anticamorra. Le persone coinvolte nell’operazione dei Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e del Comando Provinciale di Napoli sono 27. Tutte sarebbero gravemente indiziate a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, estorsione e violenza privata. Sono stati sequestrati anche beni mobili e immobili per circa 8 milioni di euro. Secondo gli inquirenti, Tony Colombo e Tina Rispoli avrebbero fatto affari con il clan Di Lauro. In particolare, sarebbero accusati di aver finanziato l’allestimento di una fabbrica di sigarette. Quest’ultima successivamente è stata sequestrata dalle Forze dell’Ordine. In essa veniva importato tabacco grezzo dall’estero, per confezionare poi pacchetti di sigarette da rivendere nel territorio nazionale italiano ed estero. In manette anche Vincenzo Di Lauro, detto F2, figlio secondogenito del boss Paolo.

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Napoli Tony Colombo Tina Rispoli arrestati: sotto inchiesta due brand

moda circolareSotto inchiesta ci sarebbero anche i due brand gestiti da Tony Colombo e Tina Rispoli, “Corleone” e “9 mm”. Il primo è un brand d’abbigliamento registrato, il secondo una bevanda energetica. Due brand, spiegano le Forze dell’Ordine “evocativi e quasi ammiccanti al mondo della criminalità organizzata”. Il marchio “Corleone” stato registrato nel 2017 da Antonino Colombo “Tony” tramite la sua società “Corleone Clothing”. I magistrati ritengono che Vincenzo Di Lauro sia stato socio occulto di questa operazione. Si ipotizza che sia co-finanziatore delle spese di stampa dei capi di abbigliamento e di altre spese di gestione. Il boss risulta inoltre implicato nella distribuzione, che è avvenuta tramite il negozio “Different 360”, inaugurato nel 2016. Tale negozio è intestato a Luisa d’Avanzo, moglie di Paolo di Lauro e madre di Vincenzo di Lauro. In esso lavoravano anche diverse parenti del boss.

Il brand fu lanciato in grande stile: non soltanto manifesti e cartelloni in strada. Vennero coinvolti anche numerosi personaggi famosi che risultano naturalmente all’oscuro dei retroscena. Questi Vip fecero praticamente da sponsor o si limitarono a partecipare ad eventi indossando quei capi di abbigliamento. Tra i nomi ci sono Lele Mora, Raffaella Fico, Guendalina Tavassi, il cantante Pino Mauro e gli attori Claudia Letizia e Alex Belli.

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Napoli Tony Colombo Tina Rispoli arrestati, collaborazione con Vincenzo Di Lauro

Napoli latitante arrestato, agguato ponticelli; napoli carabinieri arrestati, Daniele Carlomosti,Vincenzo Di Lauro, figlio secondogenito del capoclan Paolo Di Lauro, aveva un evidente problema di immagine: voleva investire nell’economia legale, in vestiti ed energy drink, ma sapeva che con quel cognome non sarebbe stato facile. Ma l’ostacolo sarebbe stato aggirato grazie a Tony Colombo e Tina Rispoli, che avevano liquidità e una grossa notorietà. Parte da questo presupposto la ricostruzione degli inquirenti che, nell’ordinanza che Fanpage.it ha potuto visionare, illustrano i termini di questa “joint venture” che avrebbe visto da un lato F2 e le sue mire imprenditoriali e dall’altro il cantante neomelodico e sua moglie, vedova del boss Gaetano Marino.