Napoli, “Van Gogh Multimedia e la Stanza segreta”: al via la mostra a Palazzo Fondi

0
753
Napoli Van Gogh

Napoli Van Gogh a Palazzo Fondi. Al via la mostra “Van Gogh Multimedia e la Stanza segreta”, un lungo viaggio dall’Impressionismo alla Belle Époque a cui si potrà prendere parte fino al 26 giugno 2022. Ideata e prodotta da Navigare e patrocinata dal Comune di Napoli, la mostra permette ai visitatori di fruire di oltre 900 capolavori del maestro olandese in formato digitale, mentre dodici sono le opere originali, tra le quali un Van Gogh, poi opere di Bernard, Cézanne, Gauguin e Toulouse-Lautrec
(solo per citarne alcuni) che sono esposte nella sezione Stanza segreta.   

Ti suggeriamo come approfondimento – Van Gogh e il tesoro nascosto: sensazionale ritrovamento a Londra

Napoli Van Gogh a Palazzo Fondi: un viaggio attraverso le opere dell’artista

Napoli Van GoghFrutto di un importante lavoro di ricerca e di riproduzione ad alta tecnologia, la mostra curata da Giovanna Strano e Maria Rosso risulta essere una grande occasione per il visitatore che ha la possibilità di conoscere l’immensa e affascinante produzione di Vincent Van Gogh.

Un viaggio immersivo che si estende su una superficie da 700 mq e che è diviso in diverse aree tematiche. Nella sezione intitolata “Vincent: il lavoro dell’anima”, per esempio, il visitatore potrà riempirsi gli occhi con le gradi proiezioni di opere selezionate ed entrare in contatto la sensibilità spiccata del maestro olandese. Complice anche una voce narrante che, oltre a riprodurre parti delle lettere di Vincent al fratello Theo, accompagna lo spettatore alla scoperta dell’artista in quanto uomo.

In questo spazio espositivo le immagini vengono proiettate ad alta risoluzione con l’impiego di 23 videoproiettori con una luminosità tale da far perdere la percezione del reale. E l’immersione, quindi, risulta essere completa.   

Ti suggeriamo come approfondimento – Interrail in Belgio e Olanda: dall’arte gotica a Van Gogh

La realtà virtuale al servizio dell’arte

Napoli Van GoghAspetto peculiare di questa mostra, poi, è l’impiego della realtà virtuale, uno strumento in grado di rendere ancora più avvolgente l’esperienza. Infatti, l’utilizzo dell’Oculus VR360 3D, tecnologia mai usata prima per nessuna mostra dedicata a Van Gogh, cala lo spettatore nella vivacità e densità cromatica e nelle pennellate veloci del pittore olandese.

L’utilizzo della realtà virtuale, però, non risulta essere l’unico elemento caratterizzante di questa mostra. Peculiare, infatti, è la ricostruzione reale della stanza da letto di Arles. Pochi oggetti e dallo stile estremamente sobrio, danno un’idea della vita che l’artista olandese ha condotto.
L’uso della multimedialità e della riproduzione digitale offre grandi opportunità nel campo della fruizione dell’arte. Inoltre, nel caso di Van Gogh, la tecnologia di alta qualità consente di far risaltare l’uso del cromatismo. Quest’ultimo accende e rimanda a significati più profondi, esattamente come nelle intenzioni dell’artista” spiega Salvatore Lacagnina, uno dei promoter dell’evento. 

Ti suggeriamo come approfondimento – Bufala Campana DOP, un tesoro da oltre un miliardo

I mosaici della “Fondazione Bambini e Autismo Onlus”

Napoli Van GoghNapoli Van Gogh. Inoltre, la mostra ospita anche tre mosaici realizzati dai piccoli della “Fondazione Bambini e Autismo Onlus” di Pordenone. Nello specifico, le opere realizzate dai bambini sono le ben conosciute opere “Campo di grano con corvi”; “I Girasoli”; “Marguerite Gachet al piano”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

due + quattordici =