Natale e nuovo Dpcm un esercito di droni controllerà gli assembramenti

0
1012
natale
Foto di Giuseppe Conte: dal profilo Facebook ufficiale di Palazzo Chigi

In seguito all’ascolto della diretta streaming Conte del 3 dicembre, il dubbio su come evitare troppi spostamenti durante il Natale è rimasto alto. Su questo punto il premier non ha dato risposte, ma il Viminale è a lavoro per fornire certezze. Si ipotizza l’uso di droni per sorvegliare le città dall’alto.

Ti consigliamo come approfondimento – Dpcm Natale è corsa alle prenotazioni per spostarsi entro il 20 dicembre

Natale, tornano i controlli dell’esercito

natale nuovo dpcm
Fonte: dal profilo Facebook ufficiale di Giuseppe Conte

“Noi non possiamo entrare nelle case delle persone e imporre limitazioni. È per questo che possiamo limitarci a introdurre una forte raccomandazione, e chiediamo a tutti di rispettarla. Chiediamo fortemente di non ricevere in casa persone non conviventi. È una cautela essenziale, non solo per noi stessi ma anche per i nostri cari.”

Queste sono state le parole del premier Conte, accompagnate dalle regole del nuovo DPCM di dicembre. Saremo quindi tutti insieme per Natale? La risposta arriverebbe dal Viminale, da sempre incaricato di occuparsi dell’ordine e della sicurezza pubblica. Come accaduto per la scorsa Pasqua, i ministri sono all’opera per dare nuovamente il via al progetto Strade Sicure. Verranno introdotti posti di blocco composti da Carabinieri, Polizia, Finanza e anche dall’esercito. I luoghi maggiormente controllati saranno quelli più predisposti a creare traffico e assembramenti:

  • autostrade;
  • aeroporti;
  • ferrovie;
  • piazze.
Ti consigliamo come approfondimento – Diretta televisiva Conte: ecco le norme del nuovo Dpcm Natale

Natale visto dall’alto: arrivano i droni

nataleSecondo il Governo i giorni delle festività più soggetti agli spostamenti sono Natale, il giorno di Santo Stefano e Capodanno. I controlli effettuati dalle autorità si concentreranno più serratamente in queste tre date.

Ma non è tutto. Al fine di evitare le feste in casa o assembramenti abusivi, il piano di vigilanza del Viminale comprenderebbe anche l’utilizzo dell’aeromobile a pilotaggio remoto. I droni sembrerebbero essere, infatti, un’arma in più per contrastare un possibile aumento di casi da Covid-19. Nonostante dal precedente DPCM la curva di contagio sia scesa, il Governo teme una terza ondata per gennaio. Il drone sarà quindi un misterioso Babbo Natale anti-Covid?

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

3 × quattro =