Da lunedì circa 1900 navigator resteranno senza lavoro e senza contratto

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Navigator maggio

Navigator maggio: circa 1.900 navigator resteranno senza lavoro dal mese di maggio. La proroga del contratto probabilmente non avverrà e pertanto saranno licenziati. Calendarizzati gli incontri tra il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e i sindacati.

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Navigator maggio: circa 1900 disoccupati

Dal mese di maggio molto probabilmente circa 1900 navigator resteranno senza lavoro. Infatti, coloro che erano stati considerati i fiori all’occhiello delle procedure relative al reddito di cittadinanza hanno fallito. Pertanto, si parla di un loro possibile licenziamento o trasferimento a mansioni diverse. Dal prossimo 1° maggio andranno in scadenza circa 1900 di loro. Si ipotizza che possa essere concesso loro di avere un posto riservato nei futuri concorsi regionali per valorizzarne le competenze acquisite. Tra le ipotesi vi è la possibilità di dare un premio alle regioni che daranno loro dei contratti stabili. Tra le ipotesi meno fattibili vi è la proroga del contratto. Infatti, tale soluzione sarebbe difficilmente percorribile a causa del numero elevato di persone. L’unica possibilità per prorogare il contratto potrebbe essere quella di aggiungere una misura nel decreto energia. Tale decreto è al vaglio del governo e non si esclude possa contenere tale misura.

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Navigator maggio: si cercano nuove soluzioni

Proroga blocco licenziamenti
Dal profilo Facebook ufficiale di Andrea Orlando

Nei prossimi giorni potrebbe essere calendarizzato un incontro del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e i sindacati. Tale incontro ufficiale seguirà il colloquio avuto qualche giorno fa con alcuni sindacati. Nel mentre, però, si intensificano le proteste di Cgil, Cisl e Uil. Il ministro è da diversi giorni che cerca una soluzione normativa per favorire l’arruolamento dei navigator in pianta stabile nei centri per l’impiego. Tra i sindacati e gli stessi navigator vi è però molto scetticismo. Anche perché una norma in tale senso già esiste ossia l’articolo 18 del decreto 41 del 2021: “Il servizio prestato costituisce titolo di preferenza”. Ma le Regioni, nei bandi in corso per l’assunzione di 11.600 nuovi addetti nei 552 Centri per l’impiego, la ignorano di frequente. Anche perché non viene utilizzato il temine obbligo, ma facoltà e questo complica moltissimo la situazione.

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Navigator maggio: proteste dei sindacati

Dai profili Facebook di Pierpaolo Bombardieri, Uil, e Tania Scacchetti, Cgil e dal sito Cisl Campania.

Come detto, la protesta dei sindacati dilaga. Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha detto: “La mancanza di soluzione nasconde lo scontro politico sul Reddito di cittadinanza. Assurdo non stabilizzare un personale altamente qualificato che ha superato una selezione pubblica e su cui l’amministrazione ha investito per tre anni proprio quando il Paese deve rilanciare le politiche attive del lavoro per declinare il Pnrr. E poi la guerra tra poveri ingaggiata dalle Regioni che preferiscono i loro precari ai navigator è sbagliata e controproducente”. La segretaria confederale Cgil, Tania Scacchetti, ha dichiarato: “Assurdo privarsi di queste professionalità. Si disperdono competenze proprio alla vigilia di un investimento epocale nelle politiche attive grazie al Pnrr.” Il segretario della Felsa Cisl, Luca Barilà, ha detto: “Il paradosso della facoltà di riserva nei concorsi regionali non si sa se arriverà. I navigator saranno disoccupati ed eventualmente ripescati solo dopo, una volta usciti dal sistema”

 

 

 

 

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