Nazra Palestine Short Film Festival 2019. Terza edizione a Napoli

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NAPOLI – Dal 23 al 25 ottobre, il Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) ha ospitato il Nazra Palestine Short Film Festival. È la più grande rassegna italiana di cortometraggi sulla Palestina. In questa terza edizione, il festival si arricchisce con due premi assegnati da giurie partenopee.

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Nazra Palestine Short Film Festival a Napoli

nazraTre giorni al PAN per proiettare i cortometraggi finalisti del festival a Venezia. Ad aprire ufficialmente la giornata giungono, in video, i saluti di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. “Sul campo la situazione è pessima al punto che anche Amnesty International ha difficoltà a operare. Nonostante ciò, si parla di cinema, una forma d’arte che produce resistenza”. Il successo del festival è la prova che si può contribuire al miglioramento raccontando la vita quotidiana fuori dagli stereotipi. “Resistere! Questo è lo spirito che vi auguro portiate con voi da questo festival“.

Presenti all’evento gli studenti dell’lstituto Adriano Tilgher di Ercolano, del Liceo Classico Umberto I e dell’Istituto Artemisia Gentileschi di Napoli. Gli allievi hanno avuto modo di confrontarsi, durante le tre giornate, con alcuni dei registi. Nel pomeriggio del 24, una rappresentanza di studenti si è riunita al ristorante arabo “Amir” per scegliere il vincitore del premio “Giuria Giovani”. In contemporanea, il festival si è trasferito presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli. A cura del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti – CPIA Napoli prov.1, le detenute hanno visto i cortometraggi e assegnato il premio “Oltre le Mura”.

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I film vincitori del festival 2019

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Fonte: nazrashortfilmfestival.com

Commovente, forte, vero, intenso“: questa la recensione del premio “Oltre le Mura” per “Roof Knocking di Sina Salini. Il cortometraggio si aggiudica entrambi i premi assegnati a Napoli. La terza edizione del festival ha visitato ben 7 città italiane e concorso con 68 film. Lo scorso 8 ottobre, a Venezia, sono stati eletti i vincitori delle 3 categorie principali:

  • Miglior filmStrange cities are familiar di Saeed Taji Farouky;
  • Miglior documentario: The bus driver (woman) di Iyad Alasttal;
  • Premio “Nazrat al-Shebab”: Window di Ali Okeh.

A questi si sono aggiunti i 3 premi speciali:

  • Premio “Vittorio Arrigoni Prize”: Tour de Gaza di Flavia Cappellini
    (messo a disposizione dalla Fondazione Vittorio Arrigoni VIK Utopia Onlus);
  • Menzione speciale “Vik Utopia”: VIK – Restiamo Umani di Giulia Cacchioni;
  • Menzione d’onore “Gender look”: Bloody basil di Elia Ghorbiah.

Sul sito NAZRA è possibile visionare le sinossi dei film.

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La mission del Nazra Palestine Short Film Festival

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Fonte: nazrashortfilmfestival.com

Nel 2017, un gruppo di associazioni, volontari e appassionati delle questioni mediorientali, ha dato vita al Nazra Palestine Short Film Festival, una rassegna itinerante che raccoglie cortometraggi sulla Palestina provenienti da ogni angolo del mondo. Nazra (dall’arabo = sguardo) ha come obiettivo quello di offrire un’ampia visione della realtà socio-politica e culturale palestinese.

In Italia, il festival è promosso dalle organizzazioni: Restiamo Umani con Vik (Venezia), École Cinéma (Napoli) e Centro Italiano di Scambi Culturali-VIK (Striscia di Gaza – Palestina). Queste, in collaborazioni con associazioni locali, volontari e scuole, contribuiscono alla divulgazione della cultura di un popolo conosciuto solo tramite i media. La comunicazione audiovisiva e l’arte cinematografica sono lo strumento per realizzare questo scambio di saperi. Il fine è quello di alimentare la discussione su temi come i diritti umani, l’informazione senza filtri e il confronto socio-culturale.

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