NAPOLI – Dal 23 al 25 ottobre, il Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) ha ospitato il Nazra Palestine Short Film Festival. È la più grande rassegna italiana di cortometraggi sulla Palestina. In questa terza edizione, il festival si arricchisce con due premi assegnati da giurie partenopee.
Ti consigliamo come approfondimento – Napoli Film Festival: Lunetta Savino e la sua “Rosa” incantano il pubblico
Nazra Palestine Short Film Festival a Napoli
Presenti all’evento gli studenti dell’lstituto Adriano Tilgher di Ercolano, del Liceo Classico Umberto I e dell’Istituto Artemisia Gentileschi di Napoli. Gli allievi hanno avuto modo di confrontarsi, durante le tre giornate, con alcuni dei registi. Nel pomeriggio del 24, una rappresentanza di studenti si è riunita al ristorante arabo “Amir” per scegliere il vincitore del premio “Giuria Giovani”. In contemporanea, il festival si è trasferito presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli. A cura del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti – CPIA Napoli prov.1, le detenute hanno visto i cortometraggi e assegnato il premio “Oltre le Mura”.
Ti consigliamo come approfondimento – Picentia Short Film Festival, una vera eccellenza campana
I film vincitori del festival 2019


“Commovente, forte, vero, intenso“: questa la recensione del premio “Oltre le Mura” per “Roof Knocking“ di Sina Salini. Il cortometraggio si aggiudica entrambi i premi assegnati a Napoli. La terza edizione del festival ha visitato ben 7 città italiane e concorso con 68 film. Lo scorso 8 ottobre, a Venezia, sono stati eletti i vincitori delle 3 categorie principali:
- Miglior film: Strange cities are familiar di Saeed Taji Farouky;
- Miglior documentario: The bus driver (woman) di Iyad Alasttal;
- Premio “Nazrat al-Shebab”: Window di Ali Okeh.
A questi si sono aggiunti i 3 premi speciali:
- Premio “Vittorio Arrigoni Prize”: Tour de Gaza di Flavia Cappellini
(messo a disposizione dalla Fondazione Vittorio Arrigoni VIK Utopia Onlus); - Menzione speciale “Vik Utopia”: VIK – Restiamo Umani di Giulia Cacchioni;
- Menzione d’onore “Gender look”: Bloody basil di Elia Ghorbiah.
Sul sito NAZRA è possibile visionare le sinossi dei film.
Ti consigliamo come approfondimento – Napoli Film Festival: al via la seconda edizione di “Videoclip Session”
La mission del Nazra Palestine Short Film Festival


Nel 2017, un gruppo di associazioni, volontari e appassionati delle questioni mediorientali, ha dato vita al Nazra Palestine Short Film Festival, una rassegna itinerante che raccoglie cortometraggi sulla Palestina provenienti da ogni angolo del mondo. Nazra (dall’arabo = sguardo) ha come obiettivo quello di offrire un’ampia visione della realtà socio-politica e culturale palestinese.
In Italia, il festival è promosso dalle organizzazioni: Restiamo Umani con Vik (Venezia), École Cinéma (Napoli) e Centro Italiano di Scambi Culturali-VIK (Striscia di Gaza – Palestina). Queste, in collaborazioni con associazioni locali, volontari e scuole, contribuiscono alla divulgazione della cultura di un popolo conosciuto solo tramite i media. La comunicazione audiovisiva e l’arte cinematografica sono lo strumento per realizzare questo scambio di saperi. Il fine è quello di alimentare la discussione su temi come i diritti umani, l’informazione senza filtri e il confronto socio-culturale.